La nona puntata di MasterChef Italia 12 ha visto l' eliminazione di due concorrenti che vi sveleremo più avanti per evitare spoiler. Il percorso verso la finale di MasterChef Italia prosegue con nuovi colpi di scena, e nella serata di ieri la Top 10 dei cuochi amatoriali ancora in gara ha vissuto intense emozioni e prove sempre più tecniche preparate dai giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli
La Mystery Box era svuotata del suo contenuto, e a sorpresa sul palco è arrivato lo Chef pluristellato Giancarlo Perbellini, simbolo della cucina d'eccellenza nel mondo; il provante Invention Test, organizzato proprio dallo Chef 2 stelle Michelin, era dedicato a due sue specialità di mare, dopodiché la Prova in esterna, presso l'NH Collection CityLife di Milano era dedicata al melting pot fra tradizione italiana e sapori internazionali; infine, un Pressure Test con una vera, tesissima, lotta contro il tempo. Due eliminati a sorpresa nel corso della serata: hanno dovuto togliere il grembiule Laura e Leonardo.
La serata si è aperta con ben due sorprese: la Mystery Box era vuota e tra i giudici, accanto a Barbieri e Cannavacciuolo, è arrivato lo chef Giancarlo Perbellini. Ha presentato ai concorrenti dieci ingredienti (controfiletto di wagyu, granchio reale, polvere di plancton, starna, guance di rana pescatrice, wasabi in radice, foglia d'ostrica, salsa di Vert Jus, zucchina pâtisson bianca e formaggio veneto Morlacco) coi quali hanno dovuto dimostrare di essere diventati dei veri e propri chef. Promozione piena perHue con Non ci ho pensato (guance di rana pescatrice saltate, olio di menta e coriandolo, zucchina abbrustolita e cialda alla curcuma), Francesco con Wagyu al Cucchiaio(wagyu scottato su zucchina, brodo alle spezie e fonduta di Morlacco) e Lavinia con Il mio prossimo viaggio (gyoza di wagyu marinato e crema di zucchina alla salvia con salsa di Vert Jus alla cannella), ma a vincere è stato Mattia con Oltre (zuppetta con guance di rana pescatrice, zucchina e cracker al pancton e wasabi). Per lui, un importante vantaggio nell'Invention Test potendo assegnare ai suoi compagni i piatti presentati da chef Perbellini, da replicare fedelmente nella prova: così la Zuppa di Pesce "Chef Européen du poisson" è stata cucinata da Mattia, Hue, Lavinia, Sara e Francesco, mentre l'Aragosta Thermidor Rivisitata è stata preparata da Laura, Bubu, Roberto, Edoardo e Leonardo. Hue è stata la migliore della prova, diventando così capitana di brigata nella Prova in esterna, mentre Bubu è stato mandato direttamente al Pressure Test e Laura è stata eliminata.
I nove cuochi amatoriali si sono trasferiti quindi all'NH Collection CityLife di Milano per una sfida all'insegna dell'internazionalità. Al tavolo dei commensali, dieci chef provenienti da tutto il mondo e al lavoro in Italia, ciascuno dei quali con un ingrediente iconico della propria tradizione: Vinod Sookar da Mauritius e la vaniglia; Mauricio Zillo dal Brasile e la carne tropicale; Nabil Hadj Hassen dalla Tunisia e la salsa Harissa; Xin Ge Liu dalla Cina e la radice di taro; Roy Caceres e il lulo poi Juan Camilo Quintero e le foglie di banana dalla Colombia; Entiana Osmenzeza dall'Albania e il formaggio Mishavin; Vasiliki Pierrakea dalla Grecia e la bottarga di muggine ricoperta di c'era d'api; Diana Beltran dal Messico e i peperoncini; infine Fumiko Sakai dal Giappone e la ventresca di tonno. Hue, vincitrice dell'Invention Test, ha scelto il menù blu e Sara, Edoardo e Mattia per il suo team: dovevano preparare antipasto e dolce; quindi ha indicato Francesco come capitano della squadra rossa, composta da Lavinia, Leonardo e Roberto: per loro, ai fornelli, tutto l'occorrente per primo e dolce. Obiettivo per tutti, mescolare con tecnica e creatività ingredienti italiani ai dieci prodotti stranieri portati dagli ospiti: l'antipasto blu era quindi un piatto composto da taro, mishavin e bottarga di muggine; il primo piatto rosso era un fritto con paccheri, crema di zucchine, fonduta di Mishavin e ventresca di tonno; il secondo blu è stato un tonno marinato in lampone, lime, lulo e basilico, con tre diversi tipi di peperoncino; infine, il dolce rosso era composto da crema pasticcera alla vaniglia e peperoncino, frolla aromatizzata, marmellata al lulo e ciliegia caramellata. Per una manciata di voti, è stata la brigata Blu a vincere e di conseguenza Lavinia, Roberto, Leonardo e Francesco hanno raggiunto Bubu al Pressure Test, che questa settimana consisteva in una vera e propria sfida contro il tempo: con un minaccioso timer a pochi passi dalle postazioni
In soli 30 minuti i concorrenti dovevano cucinare due piatti con tutti e dieci gli ingredienti a disposizione (ciliegie, filetto di carne, formaggio roquefort, patate, polpa di pomodoro, caviale, animelle, borragine, uova di quaglia e vongole). Una volta chiuso il primo piatto con alcuni dei 10 ingredienti a loro scelta, i concorrenti potevano fermare il tempo per portarlo all'assaggio dei giudici: in caso di promozione guadagnavano la balconata, altrimenti dovevano cucinare anche il secondo piatto nel tempo rimasto e con tutti gli ingredienti lasciati sul banco. Roberto e Bubu hanno guadagnato subito la salvezza in balconata, mentre tra Lavinia, Francesco e Leonardo è stato proprio quest'ultimo a creare il piatto peggiore, cosa che lo ha portato ad abbandonare la cucina di MasterChef Italia.