Durante un'intervista pubblicata da Rolling Stone Samuel L. Jackson ha difeso pubblicamente una sua collega della Marvel, Brie Larson, rispondendo ad un giornalista che gli ha chiesto di parlare dei "commenti tossici" che vengono quotidianamente postati sui social media e delle critiche che vengono mosse nei suoi confronti.
I due attori hanno recitato insieme per la prima volta nel film del 2019 intitolato Captain Marvel, che è stato oggetto di critiche da parte dei troll per aver presentato il personaggio di Brie come il protagonista assoluto della pellicola. L'interprete di Nick Fury ha definito la collega una "persona più forte di quanto gli altri siano disposti ad ammettere".
"Siamo diventati amici durante le elezioni, mentre giravamo il suo film chiamato Unicorn Store, quando Donald Trump ha vinto", ha ricordato Jackson. "Lei era distrutta e io le ho detto: 'Non lasciare che ti distruggano. Devi essere forte adesso'. Poi, quando ha ottenuto 'Captain Marvel', mi ha chiamato e mi ha detto, 'Vogliono che io faccia parte dell'Universo Marvel. Dovrei accettare?' E io ho risposto, 'Diamine sì! Facciamolo!'".
Rivolgendosi agli haters della Larson, Samuel L. Jackson ha detto: "Lei non permetterà che tutte queste cose la distruggano. Questi sono solo sfigati single che odiano le donne forti, oppure odiano il fatto che lei sia una femminista, una donna con un'opinione e disposta ad esprimerla liberamente."