Il Festival di Sanremo 2025 ha consacrato definitivamente Marta Donà come una delle figure più influenti dell'industria musicale italiana. Con la vittoria di Olly e la sua Balorda nostalgia, la manager ha messo a segno il suo quarto trionfo sanremese in cinque anni, consolidando il suo primato come la prima donna a vincere il Festival con un'etichetta indipendente, superando persino la storica Caterina Caselli.
Dagli inizi alla leggenda: chi è Marta Donà
Nipote di Claudia Mori, Donà si è laureata in Scienze della Comunicazione a Verona e ha iniziato la sua carriera nel mondo musicale nel 2006 come addetta stampa. Nel 2009 è entrata in Sony Music, ma il vero punto di svolta è arrivato nel 2011, quando Marco Mengoni le ha chiesto di diventare la sua manager.
![Sanremo 2010, Marco Mengoni è uno dei finalisti del Festival](https://movieplayer.net-cdn.it/t/images/2010/02/21/sanremo-2010-marco-mengoni-e-uno-dei-finalisti-del-festival-147539_jpg_375x0_crop_q85.jpg)
"Ho deciso di fare questo mestiere senza saperlo", racconta Donà. "Camminando a Roma, Marco mi disse di voler cambiare tutto quello che aveva intorno e mi rivelò che la persona giusta ero io. Ero solo un'ufficio stampa di 26 anni, ma mi fidavo di lui. Da quel giorno, non ci siamo più fermati".
Così, dopo l'addio a Sony, nel 2015 ha fondato LaTarma Management, una società che in pochi anni è diventata un punto di riferimento per la musica italiana. Dal 2013 a oggi, Marta Donà ha scritto la storia del Festival con i suoi artisti, che l'hanno consacrata con quattro trionfi sanremesi: nel 2013 L'Essenziale di Marco Mengoni, nel 2021 Zitti e buoni dei Måneskin, nel 2023 Due vite di Marco Mengoni, nel 2024 La noia di Angelina Mango e quest'anno con Balorda nostalgia appunto di Olly.
Se il successo non è mai mancato, la carriera di Marta Donà non è stata priva di momenti difficili. Uno dei più clamorosi è stata la separazione dai Måneskin, avvenuta nel 2021 dopo la loro vittoria a Sanremo. "Mi hanno trasportato nella loro dimensione ogni volta che siamo stati insieme, insegnandomi l'arte della giovinezza e della libertà", ha raccontato Donà. "Abbiamo trascorso quattro anni indimenticabili e costruito il futuro attraverso i loro occhi".
Nonostante questa separazione, la manager ha continuato a scoprire e lanciare nuovi talenti, come dimostra il trionfo di Olly in questa edizione di Sanremo. Una palmarès impressionante, che la rende la manager più vincente nella storia recente del Festival.
Il futuro della regina di Sanremo
Con quattro vittorie nelle ultime cinque edizioni, Marta Donà è ormai una figura chiave della musica italiana. La sua capacità di individuare artisti innovativi e talentuosi, plasmandone il percorso artistico, la rende una delle manager più potenti del settore.
Dopo il trionfo di Olly, quale sarà la prossima grande scommessa di Donà?