Mark Hamill: "Ecco perché Darth Vader è meglio di Donald Trump!"

Durante le interviste, Mark Hamill si arrabbia molto quando vengono paragonati Darth Vader e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump: ecco perché.

La star di Star Wars Mark Hamill ha rivelato perché si agita molto quando la gente compara Donald Trump o Dick Cheney al villain Darth Vader.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, Mark Hamill in una scena del film
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, Mark Hamill in una scena del film

Hamill si espone spesso a commenti molto diretti, spesso senza peli sulla lingua, che talvolta lo hanno messo nei guai. Come quando ha discusso col regista Rian Johnson a causa della piega che ha fatto prendere al suo Luke Skywalker, o quando ha detto che Boba Fett avrebbe dovuto avere il ruolo della madre di Skywalker. In seguito ha proposto di scambiare la stella di Donald Trump sulla Walk of Fame con quella alla sua amata Carrie Fisher.

Durante un'intervista al podcast del Washington Post, Mark Hamill ha spiegato i motivi per cui Darth Vader è evidentemente meglio di Donald Trump o Dick Cheney, visto il suo arco narrativo:

"Mi arrabbio davvero quando la gente paragona Trump o Cheney a Darth Vader. Darth Vader si è pentito. Ha visto gli errori che ha commesso. Invece io non vedo nulla di tutto ciò in quei due."

Star Wars: Episode IX, il film diretto da J.J. Abrams che concluderà la nuova trilogia, arriverà nei cinema nel 2020 e per ora non sono apparsi spoiler sulla trama del progetto, situazione che Mark ha commentato nelle scorse settimane, raccontando cosa pensò quando lesse il suo primissimo contratto di Guerre stellari: "In questo periodo ti fanno firmare dei contratti che prevedono tu non dica niente, livello segretezza CIA. Mi ricordo che quando ho letto il primo copione di Guerre Stellari ho pensato 'Wow, è la cosa più sciocca che abbia mai letto'. E l'ho dato al mio miglior amico perché lo leggesse, dicendogli 'Cosa ne pensi?'. Mi ha risposto 'È davvero assurdo e folle, posso darlo a Meredith?'. E gli ho risposto 'Certo, fai pure!'. Tutti i miei amici lo hanno letto. Ovviamente, all'epoca, a nessuno importava".