Maria De Filippi sul ddl Zan: “è una questione di civiltà”

Maria De Filippi è favorevole al ddl Zan: la nota conduttrice ha affermato che si tratta di una questione di civiltà e non deve essere strumentalizzata.

Anche Maria De Filippi si è dichiarata favorevole al ddl Zan: in un'intervista a La Stampa la conduttrice di Amici ha dichiarato che l'argomento trattato non deve essere strumentalizzato essendo una questione di civiltà.

In questi giorni al Senato si discute l'approvazione del ddl Zan, contro la discriminazione e la violenza basate sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere o sulla disabilità. A favore del decreto, presentato dal deputato Alessandro Zan, si è schierata anche Maria De Filippi nel corso di un'intervista al quotidiano torinese. La conduttrice di Amici ha voluto sottolineare che molti stanno strumentalizzando il decreto che non mette in discussione la libertà di espressione "che resta caposaldo fondamentale di ogni democrazia"

Maria ha invitato le persone a non fare confusione perché "non è intellettualmente onesto confondere la libertà di espressione con la libertà di insultare, discriminare o istigare ad atti di violenza e, in un certo qual modo, giustificarli".

La De Filippi, parlando con il giornalista, si è rammaricata che nel corso del dibattito, sia al Senato che sui social e sui media, l'argomento sia diventato oggetto di battaglia ideologica "Il dibattito sul decreto Zan ha assunto, come sempre accade in Italia, connotazioni e strumentalizzazioni di parte. Ma qui non siamo di fronte a una questione di parti o di partito, ma a una questione di civiltà".