Carmine Recano, ovvero l'interprete del comandante di polizia penitenziaria di Mare Fuori 2, è stato recentemente intervistato da TvBlog: durante la conversazione l'attore napoletano ha parlato di Gomorra - La Serie e di come quest'ultima venga spesso paragonata a Mare Fuori, l'amata serie diretta da Carmine Elia.
Durante la conferenza di Gomorra 5, che dal 19 novembre sarà visibile su Sky, è stato detto che molte serie italiane sono state influenzate dal gangster-dramma liberamente ispirato all'omonimo best seller di Roberto Saviano. Alla domanda del giornalista: "Mare Fuori può essere considerata una serie figlia del successo di Gomorra?" Recano ha risposto: "No, credo che sia sbagliato il confronto. Sono due serie che, per forma e contenuti, sono molto diverse."
"Gomorra presenta un unico punto di vista. Mare Fuori, invece, è una serie che non si pone l'obiettivo di giudicare ma racconta semplicemente una realtà, fa un invito a porsi la domanda giusta ossia dove sbagliamo fondamentalmente noi adulti, perché lasciamo questo vuoto, perché non riusciamo più ad ascoltare e ad intercettare quelle che sono le necessità di questi ragazzi." Ha continuato l'attore. "Questo è il messaggio che la serie vuole veicolare, quindi secondo me il confronto con Gomorra è sbagliato, sono due serie completamente diverse".
Carmine Recano, infine, a proposito del suo personaggio ha dichiarato: "Troveremo un Massimo molto cambiato rispetto alla prima stagione, ci saranno due eventi che influiranno sul suo percorso: il dolore per la morte di Ciro e l'agguato a Carmine. Sono due eventi che metteranno Massimo in grandissima crisi. Se nella prima stagione, abbiamo conosciuto un Massimo con moltissime certezze, quest'anno, invece, troveremo un Massimo che dovrà fare un percorso diverso, dovrà fare i conti con i suoi sensi di colpa e capire cos'è cambiato dentro di sé. Ad un certo punto lascerà l'IPM per poi successivamente tornarci."