Marco Giallini e la morte della moglie Loredana: "Se non lo provi non puoi capire"

Marco Giallini ha perso la moglie Loredana nel luglio 2011 per un'emorragia cerebrale: l'attore ha raccontato il dolore straziante per la morte della sua compagna di vita, lo accompagna ancora oggi.

Sono passati 10 anni dalla morte di sua moglie Loredana ma per Marco Giallini il dolore è rimasto uguale: tempo fa l'attore a Vanity Fair ha raccontato cosa ha provato in quel momento quando la moglie si è spenta tra le sue braccia per un'emorragia cerebrale.

Il Grande Salto 5
Il grande salto: un primo piano di Marco Giallini

Marco Giallini è uno degli attori più amati dal pubblico italiano, sia per i personaggi interpretati al cinema che per quelli sul piccolo schermo. Uno dei più apprezzati è senza dubbio Rocco Schiavone, il poliziotto protagonista dell'omonima serie basata sui libri di Antonio Manzini, che stasera ritorna in prima serata su RAI 2.

Giallini ha due figli: Rocco e Diego, nati rispettivamente nel 1998 e nel 2004 dal suo matrimonio con Loredana, celebrato nel 1993. Marco, nonostante il tempo trscorso, non ha mai dimenticato la moglie morta tra le sue braccia come ha raccontato a Vanity Fair.

L'incontro tra Marco Giallini e Loredana non è stato tra i più ordinari ma, comunque, ha sancito l'inizio di un grande amore: "Avevo appena finito il militare e facevo il bibitaro, portavo le bibite con il camion e con le ragazze non ero capace - ha raccontato l'attore - però andavo in moto e questo piaceva. Loredana mi è stata dietro tre anni. Finché una sera, fuori dalla discoteca, le ho detto 'Allora mettiamoci insieme'. È durata 25 anni".

Marco era completamente perso per la sua Loredana: "Eravamo legatissimi e io tornavo sempre a casa. Era mia madre, mia moglie, tutto. È stato merito di Loredana se mi sono diplomato". Un amore che spesso era caratterizzato da scenate di gelosia: "Durante l'adolescenza, scoprii che lei, per la prima volta, era andata a ballare con un altro. Così presi la moto e corsi in quella discoteca. Me la ricordo ancora, c'era un Jovanotti ragazzino in consolle. Non fu una cosa molto romantica, ero irascibile a quei tempi".
Ecco come lo stesso Marco Giallini ha descritto la sua scenata in discoteca: "afferrai Loredana e me la portai via. Sono sempre rimasto un tipo geloso. Negli anni ci siamo fatti delle litigate epocali, io e Loredana. Diventavo matto perfino se la guardava un cameriere. Però era bello fare l'amore dopo".

Poi, purtroppo, Loredana è morta all'improvviso, un'emorragia cerebrale l'ha portata via da Marco e dai suoi due figli: "Da un paio di giorni aveva un fortissimo mal di testa, ma vai a pensare. Lei e i bambini stavano per partire per il mare, sarebbero rimasti in vacanza un paio di mesi. Invece, ha chiuso gli occhi e mi si è accasciata fra le braccia mentre chiacchieravamo". Da quel momento la donna non è stata più cosciente e 48 ore dopo si è spenta: "io le parlavo all'orecchio, ma mi sono accorto che parlavo da solo, e ho maledetto Dio. Ha vissuto altri due giorni, ma senza riprendere conoscenza. Se non lo provi non lo puoi capire".