Mara Venier non smette mai di stupirci e dopo una carriera costellata di successi in casa Rai, la signora della domenica conquista anche il pubblico americano, con un cameo inatteso. La conduttrice è infatti presente in un nuovo documentario HBO. Diretto da Zackary Drucker, regista e attivista trans, il progetto è stato presentato al Sundance Film Festival e adesso è disponibile anche in streaming sulla piattaforma americana.
HBO, Mara Venier e una clip diventata cult
Il filo conduttore di Enigma, il documentario di HBO, è il legame tra due figure iconiche come Amanda Lear e April Ashley, artiste e attiviste le cui vite si sono incrociate più volte tra Parigi, Londra e gli anni ruggenti dello spettacolo europeo. Ma a rubare la scena - almeno per il pubblico italiano - è proprio un estratto da Domenica In, datato 2018: Amanda Lear, seduta di fronte a Mara Venier, ride sorniona mentre confessa candidamente di essere stata lei stessa a diffondere la voce secondo cui non fosse nata donna.
"Se sono stata io a dire che ero un uomo? Ho fatto tutto io. Non sapevo cantare e mi serviva pubblicità", racconta la Lear tra le risate. "Con la mia voce particolare si poteva credere che fossi un uomo e ci ho giocato. Ha funzionato, altrimenti sarei stata dimenticata. Pensa da quanti anni ormai questa storia va avanti", aggiunge. Una clip diventata meme, gif, icona. E ora anche materiale da documentario HBO.
Il documentario Enigma è già stato definito da Variety una "gemma" e sta rendendo internazionale una delle più longeve conduttrici italiane, una vera e propria icona quando si parla di TV nazionale: Mara Venier.
Amanda Lear, April Ashley e il mistero dell'identità
Mentre Amanda Lear ha sempre giocato con l'ambiguità in merito alla propria sessualità, April Ashley - scomparsa nel 2021 - ha vissuto con orgoglio e trasparenza il suo essere transgender. Nata a Liverpool nel 1935, è stata tra le prime donne britanniche a sottoporsi a intervento di riassegnazione del sesso. Dopo una giovinezza da performer nei club parigini, Ashley ha costruito una carriera da modella e attivista, diventando una voce storica della comunità LGBTQ.
Le due si conobbero a Le Carrousel de Paris, esibendosi insieme con nomi d'arte che oggi sembrano usciti da un film di Almodóvar: Toni April e Peki d'Oslo.