Dopo aver raccontato con ironia l'ascesa e il crollo di un gigante tecnologico canadese, Matt Johnson cambia radicalmente universo - e dimensione - per affrontare il suo prossimo progetto cinematografico: l'adattamento di Magic: The Gathering, il leggendario gioco di carte collezionabili firmato Hasbro.
Matt Johnson sfida i Planeswalker di Magic: The Gathering
Una svolta che segue una traiettoria ormai comune a molti registi indipendenti, attratti dal richiamo sempre più potente delle grandi IP, con la promessa di budget corposi e visibilità planetaria. L'accordo con Legendary e Hasbro non è ancora ufficiale, ma secondo Deadline la firma sarebbe imminente: Matt Johnson è il nome scelto per guidare l'ambiziosa operazione cinematografica legata al franchise, che punta a costruire un vero e proprio universo narrativo condiviso tra cinema e televisione.
Nato nel 1993 e ancora oggi adorato da milioni di fan, Magic: The Gathering ha fatto la storia come primo gioco di carte collezionabili al mondo. I giocatori vestono i panni di Planeswalker, maghi cosmici in grado di evocare creature, scagliare incantesimi e manipolare artefatti arcani per annientare gli avversari.

Il talento registico di Matt Johnson si nutre di humour tagliente, costruzioni metanarrative e uno stile che oscilla tra il mockumentary e il thriller paranoico. Oltre all'acclamato BlackBerry, ha firmato l'assurda commedia Nirvanna the Band the Show the Movie - una creatura cult appena acquisita da Neon - e il satirico Operation Avalanche, che immagina una finta missione NASA negli anni '60.
Il suo prossimo progetto con A24, Tony, un biopic su Anthony Bourdain interpretato da Dominic Sessa, dimostra quanto la sua cifra stilistica si presti sia al racconto intimista sia alla riflessione sociale. Vederlo ora alle prese con un mondo fatto di terre, mana e duelli magici è quantomeno curioso, ma forse proprio per questo interessante: Speriamo sappia trovare il giusto incantesimo per evitare che Magic si trasformi nell'ennesimo adattamento senz'anima.