Un fan indignato di Madonna ha fatto causa alla Regina del Pop per essere stato ingannato nell'acquisto di biglietti per un concerto che, a suo dire, conteneva esibizioni di "pornografia senza preavviso".
Justen Lipeles è lo spettatore arrabbiato che ha fatto partire una class action per conto degli altri partecipanti a uno degli spettacoli del Celebration Tour di Madonna a Inglewood, in California.

Il fan sostiene che il concerto del 7 marzo scorso al Kia Forum sarebbe iniziato con oltre un'ora e mezza di ritardo e che il locale era caldissimo perché Madonna avrebbe chiesto di spegnere l'aria condizionata, come riporta The Blast.
Lipeles fa notare nella causa che lui e gli altri fan sudavano copiosamente e si stavano sentendo male a causa del caldo, ma questo apparentemente non ha preoccupato Madonna, che avrebbe detto alla folla di togliersi i vestiti se avevano caldo.
La causa prende poi di mira la performance "sconsiderata" di Madonna sul palco quella sera. Lipeles sostiene che lui e gli altri spettatori del concerto sono stati "costretti a guardare donne in topless sul palco che simulavano atti sessuali".
"Costringere i consumatori ad aspettare per ore in arene calde e scomode e sottoporli alla visione di materiale pornografico senza preavviso è una dimostrazione dell'inconsistente mancanza di rispetto di Madonna nei confronti dei suoi fan", ha sostenuto Lipeles, aggiungendo che gli sembrava di assistere a un film pornografico dal vivo.
Non è la prima volta che Madonna viene citata in giudizio per i ritardi nell'inizio dei suoi concerti. La popstar sta affrontando due cause collettive per i suoi continui posticipi: entrambi i querelanti affermano che la star era in ritardo di ore rispetto agli spettacoli programmati.