La serie AMC Mad Men si prepara a dire addio a Netflix, infatti il titolo sarà eliminato dal catalogo il 14 maggio 2020. Lo show, creato da Matthew Weiner e prodotto da Lionsgate, ha raccontato le vicende complesse esistenziali di Don, Peggy, Roger, Joan, Betty e Pete, delle loro famiglie, dei loro colleghi, rivali e interessi sentimentali.
Ancora un mese di tempo per un bingewatching di Mad Men sul servizio streaming: l'ambiziosissimo affresco storico-sociale dell'America degli anni Sessanta viene ritratta nelle sue glorie e nelle sue miserie mediante un racconto che, nel corso di sette stagioni, arriva a coprire l'intero arco temporale dei Sixties, dal 1960 al 1969. Ideato a prodotto da Matthew Weiner, già sceneggiatore per I Soprano, Mad Men è andato in onda per la prima volta nel luglio 2007 sul canale satellitare AMC, diventando immediatamente uno dei maggiori fenomeni della Tv USA e venendo accolto come un capolavoro da parte della critica.
Mad Men, 7 stagioni in 7 scene per il finale della serie
Prodotto pionieristico non solo per la qualità della scrittura, ma anche per la peculiare struttura drammaturgica e per l'estrema attenzione verso i personaggi, Mad Men si è rivelata una delle serie più premiate di sempre, con un totale di quattro Golden Globe e di quindici Emmy Award (fra il 2008 e il 2011 ha vinto per quattro volte consecutive l'Emmy come miglior serie drammatica). Alla chiusura della serie, Weiner ha dichiarato: "E' stato un viaggio incredibile. Sono orgoglioso di ciò che il team di Mad Men è riuscito a creare episodio dopo episodio, stagione dopo stagione. Ringraziamo i fan di tutto cuore per averci seguiti in questa folle calavalcata e speriamo che per loro abbia avuto lo stesso valore che ha per noi."