Lupita Nyong'o è impegnata nel tour stampa globale per il film in cui recita da protagonista, A Quiet Place - Giorno 1, prequel horror del franchise creato da John Krasinski. Nel corso di un'intervista rilasciata al magazine Glamour, l'attrice ha confessato l'aspetto che maggiormente la irrita del suo lavoro: le interviste.
La star di 12 anni schiavo ha spiegato di non sopportare le interviste, in particolare quelle previste nei tour promozionali dei film. Secondo la sua opinione, i press junket sono dei veri e propri strumenti di tortura per attori. Nel film, Nyong'o interpreta la protagonista Sam, al fianco di Joseph Quinn e Djimon Hounsou.
Tecnica di tortura
"Non sopporto le interviste, devo essere onesta" ha spiegato Nyong'o, che ritiene i press junket una tecnica di tortura perché i giornalisti si ritrovano a porre sempre le stesse domande e di conseguenza gli attori sono costretti a ripetere le stesse risposte:"Devi dare a ciascuno di loro attenzione, concentrazione e una risposta articolata che hai appena dato alla persona precedente. È irritante".
Sul magazine è riportato che Lupita Nyong'o, all'inizio della carriera, si sentiva appesantita dal desiderio di perfezione da mostrare ad ogni incontro pubblico. Ora l'attrice ha accettato il fatto di non poter dare il 100% ogni giorno:"Oggi mi permetto di essere un essere umano. Ho semplicemente trovato un modo di perdonarmi per non essere perfetta".
La star di Black Panther non è l'unica a Hollywood ad essersi lamentata dei press junket. Anche il protagonista di Oppenheimer, Cillian Murphy, ha dichiarato di non essere molto entusiasta di partecipare ai tour stampa e alle interviste sui red carpet, e che preferirebbe che fossero i film a fare il lavoro promozionale più importante:"È come disse Joanne Woodward, 'recitare è come fare sesso: fallo, non parlarne'".
In A Quiet Place: Giorno 1, Lupita Nyong'o interpreta Sam, una ragazza il cui viaggio a New York City viene sconvolto da un'invasione aliena ed è costretta a fare amicizia con uno sconosciuto (Joseph Quinn) per sopravvivere. Diretto da Michael Sarnoski, il film uscirà nelle sale dal 28 giugno.