Il ballerino e coreografo Luca Tommassini ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera nella quale ha affrontato diversi argomenti sulla sua lunga carriera tra l'Italia e gli Stati Uniti.
Al fianco di diverse star del mondo dello spettacolo, Luca Tommassini ha costruito un percorso sul palcoscenico che ha abbracciato settori come la tv, il teatro e il cinema.
La vita salvata grazie a Fiorello
Luca Tommassini ha toccato diversi temi delicati come i problemi al cuore dei quali si è accorto l'amico Fiorello:"Un giorno mi mette una mano sul braccio, come fa lui, mi guarda e mi dice 'È il cuore'".
Impegni in tutto il mondo e una vita a mille. Alla fine il corpo ha presentato il conto con un'operazione al cuore al Policlinico Gemelli e la paura del fentanyl.
Il fentanyl e gli eccessi in tour con Whitney Houston
"Sento che stavano per somministrarmi il fentanyl. Ho urlato ancora più forte" sostiene Tommassini "'Non datemelo, ho sepolto troppi amici per il fentanyl'. Io stesso ne sono dovuto uscire, dopo un'operazione che mi fecero a Los Angeles. Ne diventi subito dipendente. Prince aveva l'AIDS ma è morto di fentanyl. È spaventoso. È la droga peggiore perché è legale".
Un approccio con la droga che Luca Tommassini fa risalire al primo folle tour con Whitney Houston:"Lavorare con lei fu importante ma un inferno. Crack, cocaina, crystal meth. Erano tutti sempre strafatti, più della metà sono morti. Compresa lei".
Gli amori di Luca Tommassini con Heather Parisi e Madonna
Nell'intervista, il coreografo parla anche degli amori del passato, tra i quali spiccano quelli con Heather Parisi e Madonna. Con Parisi 'ci siamo amati moltissimo. Io non mi sento obbligato a fare nessu coming out, ho amato uomini e donne. [...] E devo dire grazie a mamma, che è finita in coma per difendermi dalle botte di papà'.
Con Madonna finì a causa di visioni diverse sulla famiglia:"Ero il suo ballerino. L'unico che portava con sé. [...] Nel 1994 parlammo di fare un figlio insieme. Desiderava averne ma non in coppia. Così mi propose di farlo con lei, avrei potuto poi vederlo in qualunque momento. Volevo una famiglia mia"