Lockdown all'italiana non s'ha da fare. Lisa Melidoni, vedova di Carlo Vanzina, non ha risparmiato le critiche sul film realizzato dal fratello del marito scomparso due anni fa, definendolo "una vergogna".
Tramite i suoi social, come rilanciato da TPI, la vedova di Carlo Vanzina ha duramente attaccato la scelta di Enrico Vanzina, fratello del suo defunto marito, di realizzare Lockdown all'italiana. Sarebbe il primo film che vede alla regia Enrico e l'obiettivo era di raccontare in chiave ironica il lockdown della scorsa primavera. Ma tanti sono quelli che si sono scagliati contro il film, tra cui appunto la vedova di Enrico, che commenta: "Questa è un'altra VERGOGNA di questo Paese che distribuisce uno schifo del genere."
Melidoni non risparmia le critiche sull'idea alla base del film: "Approfittarsi di un periodo storico drammatico che ha causato e continua a causare morti, famiglie senza più affetto, persone senza più un lavoro, il moltiplicarsi in fila alla Caritas per un pasto, non ha ragione di esser visto, ma dovrebbe essere disprezzato nel suo intento di cavalcare non solo la morte di mio marito per farsi pubblicità, ma il dolore di milioni di persone travolte da un dramma epocale. VERGOGNA."
Il film, che uscirà il 15 Ottobre nelle sale italiane, vede all'interno del cast personaggi famosi, come Ezio Greggio e Paola Minaccioni, Ricky Memphis e Martina Stella. Tuttavia, sebbene il film sia ancora in arrivo, sono già cominciate le polemiche e già si divide il pubblico tra coloro che un tema così delicato sia trattato in chiave ironica, e quelli che invece vogliono dargli un'occasione.