Locarno 2024: Guillaume Canet e Melanie Laurent inaugurano con Le Deluge di Gianluca Jodice, ecco il programma

Due film italiani nel concorso internazionale, un'apertura sontuosa col film di Gianluca Jodice che racconta gli ultimi giorni di Maria Antonietta e Luigi XIV, tante anteprime in programma al Locarno Film festival.

Le Deluge: Melanie Laurent e Guillaume Canet alla corte di Francia

Svelato il programma completo del Festival di Locarno 2024, che quest'anno trasporterò gli spettatori indietro nel tempo, alla Corte di Luigi XIV, grazie al film d'apertura della Piazza Grande, Le Deluge dell'italiano Gianluca Jodice. Le star del film, Mélanie Laurent e Guillaume Canet, saranno presenti al festival per ritirare l'Excellence Award Davide Campari.

Laurent e Canet si aggiungono ai molti nomi illustri e già annunciati che il Festival premierà in occasione della sua 77esima edizione: la star di Bollywood Shah Rukh Khan ritirerà il Pardo alla Carriera Ascona-Locarno Turismo, Jane Campion sarà onorata dal Pardo d'Onore Manor e l'attrice Irène Jacob riceverà il Leopard Club Award.

I film

Festival del Film di Roma 2008 - la regista Jane Campion presenta il film collettivo Eight
Una sorridente Jane Campion

Parla italiano il film di apertura e parla italiano il concorso internazionale che ospiterà due pellicole italiane: Luce dei registi Silvia Luzi e Luca Bellino, interpretato da Marianna Fontana, e Sulla terra leggeri di Sara Fgaier, interpretato da Sara Serraiocco nei panni della figlia di un musicologo afflitto da una grave amnesia. Il concorso vedrà anche la presenza delle nuove fatiche di maestri internazionali come il sudcoreano Hong Sang-soo, il cinese Wang Bing mentre Pia Marais presenterà il suo nuovo lavoro, Transamazonia, riflessione ecologista sulla fede.

Fuori Concorso il nuovo lavoro di Marco Tullio Giordana, La vita accanto, storia di una influente famiglia vicentina composta da Maria (Valentina Bellè), dal marito Osvaldo (Paolo Pierobon) e dalla gemella di quest'ultimo, Erminia (Sonia Bergamasco), affermata pianista.

Direttamente da Cannes si segnala la proiezione di The Seed of the Sacred Fig del regista iraniano Mohammad Rasoulof, sfuggito al regime e probabilmente presente al festival, ma a intrigare nel programma della Piazza Grande sono i nuovi alvori delle registe Paz Vega - l'intimista Rita - e Alice Lowe, che animerà la manifestazione con l'atteso Timestalker, esplicito omaggio ai Monty Python.
Dopo la lunga pausa legata ai problemi di salute, torna in pista anche il regista indie canadese Denis Cote, a Locarno con un cortometraggio intitolato Jours Avant la Mort de Nicky.

La retrospettiva

Pochi festival internazionali possono vantare rilevanza culturale pari a quella delle celebri retrospettive del Locarno Film Festival, le quali da anni contribuiscono in modo determinante al dibattito mondiale sul cinema di ieri. Con i 44 film di "The Lady with the Torch", quest'anno il Festival festeggerà la leggendaria Columbia Pictures nel periodo del suo massimo splendore, dall'avvento del sonoro ai tardi anni Cinquanta, celebrando così il suo centenario nel 2024. In occasione della retrospettiva sarà pubblicato un libro curato da Ehsan Khoshbakht ed edito da Les éditions de l'Œil, che conterrà i nuovi saggi di studiosi, critici e storici di fama mondiale.