Locarno 2012: Boccalino d'oro a Stolen Seas

Il film sui pirati somali conquista il premio della critica indipendente. Miglior regia agli autori di A Última Vez Que Vi Macau e miglior attrice la francese Virginie Legeay.

In attesa della proclamazione del vincitore del Pardo d'oro, che avverrà stasera in Piazza Grande, ieri si è tenuta una cerimonia più informale, ma particolarmente sentita: la consegna del Boccalino d'oro. Il premio della critica indipendente, fondato da Aldo Belloli, Ugo Brusaporco e Marco Müller e giunto ormai alla XII° edizione, è andato a Stolen Seas, passato nella Settimana della critica. Il film di Thymaya Payne ha convinto la giuria che lo ha eletto miglior opera di questa edizione con la seguente motivazione: "Attraverso una sapiente maestria nella documentazione cinematografica, senza rinunciare alla piena espressione di tutti i punti di vista, di ogni essere umano, il regista indaga gli avvenimenti complessi della Somalia e del suo popolo, della pirateria e della marina commerciale mondiale, mostrandoci una via d'uscita dal conflitto, la sola praticabile, quella del rispetto dell'umanità e dei diritti di ciascuno".

A ritirare il premio per la miglior regia è arrivata l'inedita coppia di cineasti portoghesi formata da João Rui Guerra da Mata e João Pedro Rodrigues, autori del bellissimo A Última Vez Que Vi Macau. "I due autori raccontano il ritorno del protagonista da Lisbona a Macao e il suo viaggio nel tempo, con uno stile e un linguaggio originali e un modo insolito di utilizzare la soggettiva, che rende il ricordo/memoria più sensoriale che proustiano".

Il Boccalino d'oro per la miglior attrice è andato alla biondissima Virginie Legeay, protagonista di La Fille de nulle part di Jean-Claude Brisseau con la seguente motivazione: "Affrontando il difficile ruolo di protagonista in un film fortemente autoriale, l'attrice, con una fresca e bella presenza attoriale, è riuscita a mantenere una propria forza interpretativa originale, capace di confrontarsi con la forte personalità del regista/attore Brisseau, in un film dove la donna domina e conduce la ragione a sospendere il giudizio / pregiudizio". La videoartista Oksana Mas e lo storico collaboratore di locarno Augusto Orsi hanno condiviso il premio per il personaggio dell'anno.