Dopo essere stato presentato lo scorso anno a Berlino, Lo spartito della vita, diretto dal regista tedesco Matthias Glasner, arriva finalmente nelle sale italiane, a partire dall'11 settembre. Orso d'argento per la migliore sceneggiatura, eletto migliore film tedesco del 2024, Sterben (questo il titolo originale) si presenta nella clip in esclusiva su Movieplayer.it.
Lo spartito della vita è un film autobiografico

Matthias Glasner ha attinto alla propria esperienza autobiografica per raccontare, in cinque capitoli, le storie di una famiglia che il regista scardina nei suoi legami più "sacri". Mettendo a nudo con la sua analisi sottile e affilata sentimenti e pensieri intimi dei protagonisti attraverso il punto di vista di ognuno, riesce a trasformare una storia privata in un racconto universale che, con coraggio, affronta i grandi temi dell'esistenza.
Dramma e commedia, humour e austerità, grottesco e sublime si mescolano e si fondono in un'unica musica, uno spartito dirompente e trascinante, denso e spiazzante, imprevedibile ed emozionante proprio come lo spartito delle nostre vite.
La trama de Lo spartito della vita
Fino ad allora autonomi e indipendenti, Lissy e Gerd, che vivono in una cittadina nel nord della Germania, si trovano in una fase critica della propria vita. Gerd, affetto da demenza, sfugge al controllo di Lissy ed è per lei sempre più ingestibile. A sua volta Lissy, un tempo solida e forte, inizia a mostrare segni di fragilità fisica ed emotiva.
La coppia ha due figli, Tom e Ellen, molto impegnati con le proprie vite, anch'esse complicate. Tom, direttore d'orchestra, è alle prese con la direzione di "Sterben" un brano composto da un amico difficile da gestire e, al contempo, è in attesa di diventare "padre" della figlia dell'ex compagna.
Ellen invece, che lavora come assistente in uno studio dentistico, cerca di dare pace alla propria vita instabile e tormentata iniziando una relazione con un medico sposato con cui condivide la passione per l' alcool.
È questo il momento in cui Lissy e Gerd avrebbero più bisogno dei propri figli: la loro precaria situazione di salute potrebbe essere l'occasione per un riavvicinamento catartico e per rivelare quelle emozioni e confronto sincero che il tempo ha nascosto con implacabile freddezza e che ora il poco tempo a disposizione potrebbe finalmente portare alla luce. Ma antiche incomprensioni e segreti inespressi affiorano con prepotenza, rendendo la riconciliazione sempre più difficile.