Live Non è la D'Urso, Asia Argento: lite in diretta con Giuseppe Cruciani sul caso Weinstein

Asia Argento, ospite a Live Non è la D'Urso, all'ennesima provocazione sul caso Weinstein si è scagliata contro Giuseppe Cruciani urlando 'quando un uomo ti apre le gambe come fai a dire no?'.

Asia Argento e Giuseppe Cruciani hanno dato vita a una lite furiosa, ieri sera in onda su Canale 5 durante la puntata di Live - Non è la D'Urso, quando si è parlato del caso Weinstein e della denuncia dell'attrice italiana.

Ieri sera al Live non è la D'Urso si è parlato anche del caso 'Harvey Weinstein', lo scandalo sessuale fatto scoppiare anche da Asia Argento circa due anni fa, qaundo rivelò di essere stata una delle vittime del produttore nel 1997. Un tema scottante, una vera manna per Giuseppe Cruciani. Il provocatore conduttore radiofonico de La Zanzara inizia subito ad alzare i toni, ricordando una vecchia dichiarazione di Vladimir Luxuria, presente in studio al fianco dell'attrice: "mi ricordo le tue parole 'Dire di no è molto facile, dovevi prenderglielo, staccarglielo e farne kitkat per i cani".
Asia Argento inizia naturalmente a spazientirsi: "Prima che tutti voi parliate, vi devo dire una cosa su Harvey Weinstein. Voi avete messo me a processo, ma a processo ci andrà a lui il sei gennaio e rischia l'ergastolo".

Cruciani però non le crede e lo dice apertamente: "Potevi dire di no, io non credo che ci sia stata violenza". A questo punto si rischia la rissa, non solo verbale perché Asia si alza e si avvicina minacciosa a Cruciani e gli urla contro: "Ma che ca**o dici! Io peso 50 chili lui è un uomo alto 1,81, quando un uomo ti mette giù per terra e ti apre le gambe come fai a dire di no?". I toni si alzano: "Non ti sputo in faccia solo perché sei romano e mi stai simpatico , se io tornassi indietro starei zitta non direi niente di tutta questa faccenda per quello che mi ha portato".

Ci pensa Barbara D'Urso a gettare acqua sul fuoco: "Io vi ho lasciato parlare, ho capito quello che voleva dire Cruciani, se è vero che c'è stata violenza perché hai continuato a lavorarci" aggiungendo "ma di questo fatto ne abbiamo già parlato ognuno ha un suo modo per elaborare queste cose che in ogni caso rimarranno sempre nella sua mente. Grandissimo rispetto per la violenza come l'ha vissuta Asia e come l'ha elaborata".
Una delle cinque sfere era Enrica Bonaccorti che ha voluto ringraziare Asia per la sua battaglia: "Grazie a te ho capito che 'non è normale che sia normale la violenza'" e ha precisato "Tu mi hai fatto capire che non è così e noi tutte donne dovremmo ringraziarti".