Letitia Wright è stata intervistata di recente dal magazine Elle UK e nel corso della chiacchierata si è soffermata anche sul suo rapporto con la religione, che in qualche modo ha contribuito a cambiarle per sempre la vita.
L'attrice trentenne ha spiegato di aver sviluppato un interesse verso la religione nel 2016, iniziando a frequentare la chiesa, in un periodo molto complicato per la propria vita, trovando conforto e aiuto, ciò di cui aveva bisogno.
Grazie alla fede
Proprio grazie al suo rapporto con la religione, Letitia Wright è riuscita a gestire anche l'ansia per il ruolo in Black Panther:"Sono davvero felice di essere riuscita ad impegnarmi in questa cosa. La mia religione mi permette di vedere l'industria in un modo diverso e di capire da dove provengano le mie opportunità".
Nel film del Marvel Cinematic Universe interpreta Shuri, accanto a Chadwick Boseman:"Ho capito che, se era destinato a me, allora le cose sarebbero andate a posto. Quel giorno ho incontrato Chad; indossava una maglietta verde, beveva un frullato, muscoli in vista, e ho capito subito: era mio fratello. C'era qualcosa in lui".
Gli inizi difficili
Letitia Wright si trasferì nel Regno Unito dalla Guyana all'età di 8 anni, e ha spiegato di avere un rapporto complicato con il Paese che ora chiama casa:"Vedere come trattano i tuoi genitori, con lauree ed istruzione. Quando i tuoi genitori sono immigrati verranno trattati in modo diverso in tante situazioni, a prescindere dalle loro qualifiche".
La star conclude:"Ho ricevuto un'educazione importante sul mondo in cui viviamo e su quanto sia parziale". Nel 2020, Letitia Wright ha recitato nel film Circondato di Anthony Mandler, nel ruolo della protagonista al fianco di Jamie Bell, Michael Kenneth Williams, Jeffrey Donovan e Brett Gelman, ma il film è stato presentato e distribuito soltanto nel 2023. In Italia è presente su Amazon Prime Video.