Intervistato da The Hollywood Reporter, Leonardo DiCaprio ha parlato del suo rapporto con i registi più importanti della sua carriera, dopo aver collaborato per la prima volta con Paul Thomas Anderson.
Nell'intervista, DiCaprio ha raccontato il metodo che utilizza per ottenere dei ruoli da registi importanti del panorama internazionali e del calibro di Martin Scorsese, Quentin Tarantino.
Il metodo di Leonardo DiCaprio per ottenere i ruoli
"Fortuna, fortuna" ha confessato la star di Titanic "E credo la perseveranza di fargli sapere che vuoi lavorare con loro, un giorno, quando sarà il momento giusto".

DiCaprio fa anche un esempio: "È quello che ho fatto, è così che ho conosciuto Marty [Scorsese] quando ero giovane, gli ho semplicemente fatto sapere che se lui era pronto, io ero pronto. Amo davvero il cinema come forma d'arte, amo guardare vecchi film, sono un cinefilo ed è come se quei rari film emergessero in cima. Ci sono alcuni registi che hanno una moltitudine di quei film: Marty è uno di questi, Paul anche, così come Quentin".
L'ammirazione di Leonardo DiCaprio per Paul Thomas Anderson
Nei giorni scorsi è stato presentato l'ultimo film di Paul Thomas Anderson, One Battle After Another, prima collaborazione con Leonardo DiCaprio: "Sto rallentando un po' ma quando si presentano queste opportunità non posso dire di no".
L'ammirazione per PTA nasce dai tempi di Boogie Nights, film che all'epoca DiCaprio rifiutò e che ancora oggi considera come il suo grande rimpianto: "Penso che qualsiasi momento sarebbe stato quello giusto [per lavorare con Anderson], ad essere onesti. Da quando ho incontrato Paul all'inizio e ho visto Boogie Nights, sono stato un fan ossessivo del suo lavoro, ho visto tutti i suoi film; rimuginano nella mia mente e sono spunti di conversazione con i miei amici".