La Legendary Pictures è pronta a ritornare dalla Warner Bros.? Per ora sono solo rumors dei soliti bene informati, come ha rimarcato Variety in esclusiva, ma pare proprio che lo studios abbia serissime intenzioni di abbandonare la Universal con la quale aveva stretto accordi cinque anni fa e co-finanziato film di successo come Jurassic World, Fast and Furious 7 e Jurassic World - Il regno distrutto.
Il contratto con la Warner sarebbe ad un passo dalla firma ufficiale, anche se i diretti interessati non hanno né confermato, ma nemmeno smentito la notizia. I segnali di riavvicinamento tra le due major, che avevano lavorato insieme sino al 2013, erano lapalissiani: la decisione di spostare Detective Pikachu dal listino Universal a quello Warner va vista proprio in quest'ottica. D'altronde il precedente divorzio tra Legendary e Warner era dovuto più a dissidi personali tra i due tycoon Thomas Tull e Jeff Robinov che a motivi esclusivamente economici. Il cambio della leadership ai vertici delle due compagnie, con l'arrivo di Toby Emmerich e Josh Grode, ha sicuramente accelerato il riavvicinamento.
Quando la Legendary era migrata alla Universal le attese e i programmi erano molto ambiziosi, perché le clausole prevedevano la possibilità da parte della Universal di poter inserirsi nel lucroso mercato cinese. Il Wanda Group di Hong Kong aveva, infatti, acquistato le quote della Legendary per 3,5 miliardi di dollari nel 2016. Ma le premesse sono state disattese. Opere come The Great Wall, Crimson Peak e Kong: Skull Island sono andate piuttosto male al botteghino e il successo dei due capitoli di Jurassic World è stato equamente ripartito, tanto da far pentire la Universal di averlo prodotto insieme. Ovvio, perciò, che il divorzio fosse dietro l'angolo.