L'edizione russa di Maxim pubblica una lista di "gay che rispettiamo"

Ian McKellen e Neil Patrick Harris nella lista di star che il magazine ha "perdonato" per il loro orientamento sessuale.

Sappiamo da tempo che la Russia di Putin non vede di buon grado l'omosessualità. L'impostazione culturale data alla nazione è fortemente razzista e le polemiche sulla durezza delle posizioni governative hanno occupato spesso le pagine die giornali. Adesso l'edizione russa della rivista Maxim avrebbe pubblicato una lista di star del cinema, della cultura e della musica che vengono "perdonate" per il loro orientamento sessuale.

"Noi, uomini, non consideriamo uomini i maschi che amano altri maschi" esordisce l'articolo con tono perentorio. "Ma ci sono delle eccezioni. Ci sono gay che hanno guadagnato il nostro rispetto e il diritto di rimanere veri uomini ai nostri occhi."

Queste eccezioni includono il grande Ian McKellen e il vulcanico Neil Patrick Harris, le cui imprese sul grande e piccolo shcermo avrebbero conquistato i cuori dei russi nonostante i loro pregiudizi.

"Eravamo dubbiosi se includere o meno Neil Patrick Harris nella lista - dopo tutto nel 2006 si è dichiarato un gay felice. Ma la sua perfomance nel ruolo di Barney Stinson nella serie How I Met Your Mother non ci ha lasciati indifferenti. E' impossibile non rispettare qualcuno che ha trasformato la caccia alle ragazze in una vera e propria arte, che ha messo a punto tutti i trucchi e ha creato il 'Bro Code.' Anche se stava solo recitando, ma lo faceva benissimo!"

Entra di diritto nella lista degli omosessuali da perdonare anche il leader dei Queen Freddie Mercury che, con la sua voce, "ci ha portato così tanta gioia che siamo pronti a perdonargli qualsiasi cosa".

Ovviamente sui social media è piovuta una pioggia di critiche sull'articolo in questione e sul suo orientamento razzista. I lettori hanno denunciato il contenuto del pezzo e lo stesso Maxim USA si è dissociato dal taglio dato al corrispondente russo. Ecco uno dei commenti più taglienti lasciati dai lettori russi: "Io, una persona, non considero persone coloro che ritengono che gli uomini che amano altri uomini non siano uomini. E non ci sono eccezioni."