In una scena de Le ali della libertà, Andy, interpretato da Tim Robbins, chiacchiera con Morgan Freeman, nei panni di Red, mentre lancia una palla da baseball nel cortile della prigione. A detta di Freeman quella è stata una delle scene più lunghe di tutta la sua carriera. Ci sono volute 9 ore per girare quella scena e Freeman ha trascorso tutto il tempo a lanciare la palla da baseball avanti e indietro, continuando a recitare, senza dire una parola che non fosse scritta sulla sceneggiatura. Non si è mai lamentato ma il giorno seguente si è alzato con un braccio molto dolorante ed è stato costretto a presentarsi sul set con un tutore. Se non è dedizione questa.
Freeman non si è mai lamentato per il lavoro svolto sul set ma ha rivelato che il titolo scelto per il film non l'ha mai convinto. L'attore ritiene che il titolo sia la principale ragione per cui la pellicola non è stata un grande successo commerciale nel momento in cui è stata distribuita nei cinema di tutto il mondo. L'attore ha affermato di essersi lamentato a lungo quando ha scoperto che il film sarebbe stato distribuito con il titolo: The Shawshank Redemption.
Intervistato da Seth Meyers, il leggendario attore americano ha dichiarato: "Hanno detto che Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank, il titolo orginale del racconto di Stephen King, non era adatto al mercato. Ho risposto: 'E allora? Chiamiamolo soltanto Rita Hayworth ...' Ma hanno scelto di non farlo e secondo me è il motivo per il film non è stato un successo." Nonostante quello che Freeman ha descritto come un "titolo terribile", Le ali della libertà rimane in testa alle classifiche di IMDB, come uno dei migliori film di tutti i tempi.
Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank fa parte della raccolta di quattro racconti scritti da Stephen King e inclusi nel libro Stagioni Diverse. Fanno parte dello stesso volume i racconti Un ragazzo sveglio, Il metodo di respirazione e Il corpo, dal quale è stato tratto il film Stand by Me.