Laura Pausini candidata agli Oscar 2021 con Io sì: "Non ci credo"

Laura Pausini è stata nominata agli Oscar 2021 nella categoria per la Miglior Canzone Originale per Io sì (Seen), scritta per La vita davanti a sé: la sua reazione su Instagram.

La scalata di Laura Pausini verso Hollywood continua. La cantante, infatti, è stata candidata agli Oscar 2021 nella categoria Miglior canzone originale per Io sì (Seen), scritta per La vita davanti a sé, film interpretato da Sophia Loren. Subito dopo l'annuncio, la reazione di Laura non è tardata ad arrivare e in un post su Instagram si è detta incredula ma felice.

Attraverso un post pubblicato sul suo profilo Instagram, Laura Pausini ha dichiarato: "Ancora non ci credo. Poter far parte di un progetto così speciale come 'The Life Ahead' con Edoardo Ponti e Sophia Loren è stato per me uno dei regali più grandi che la vita potesse farmi. E ora sapere che sono nominata agli Oscar va oltre qualunque desiderio o aspettativa potessi sognare. Voglio ringraziare l'Academy per aver accolto 'Io sì (Seen)' e il messaggio che porta con sé".

La cantante ha continuato in questo modo: "Congratulazioni a Diane Warren, è stata un'esperienza incredibile lavorare insieme. Grazie a Bonnie Greenberg e a Niccolò Agliardi. Grazie a Palomar Production e a Netflix. Una canzone in italiano nominata agli Oscar! Sono così onorata di rappresentare l'Italia in una delle cerimonie più importanti dell'industria dell'intrattenimento mondiale". Per la stessa canzone, Laura Pausini ha vinto il Golden Globe 2021 lo scorso 28 febbraio.

Tra le nomination agli Oscar 2021, ad essere candidati nella categoria Miglior Canzone Originale sono:

  • H.E.R., Dernst Emile II e Tiara Thomas per Fight For You (Judas and the Black Messiah);
  • Daniel Pemberton e Celeste Waite per Hear My Voice (Il processo ai Chicago 7)
  • Savan Kotecha, Fat Max Gsus e Rickard Goransson per Husavik (Eurovision Song Contest: The Story of Fire Saga)
  • Laura Pausini e Diane Warren per Io sì (La vita davanti a sé)
  • Leslie Odom Jr. e Sam Ashworth per Speak Now (One Night in Miami)