La nuova serie giapponese Last Samurai Standing, ispirata ai romanzi di Imamura Shogo, debutterà il 13 novembre su Netflix. Tra nuove aggiunte al cast, scene d'azione monumentali e l'invito ufficiale al Festival di Busan, lo show si prepara a essere un evento globale.
Last Samurai Standing: Netflix svela il nuovo kolossal giapponese
Prodotta e interpretata da Okada Junichi, che oltre a guidare il cast ha curato le coreografie di combattimento, Last Samurai Standing si presenta come un'ode allo spirito indomito dei guerrieri in tempi di caos. Il dramma, ambientato in un'epoca di profonde trasformazioni politiche e sociali, si trasforma in un vero e proprio battle royale storico, in cui la lotta per la sopravvivenza si intreccia con le dinamiche di potere.
Accanto al già nutrito ensemble di star giapponesi, entrano in scena nuovi volti che arricchiscono ulteriormente la tavolozza narrativa: Hamada Gaku nel ruolo del sovrintendente generale Kawaji Toshiyoshi, Okazaki Taiiku come il maestro di spada Keage Jinroku, Iura Arata nelle vesti del ministro degli Interni Okubo Toshimichi, Tanaka Tetsushi come capo del dipartimento delle comunicazioni Maejima Hisoka e Nakajima Ayumu nei panni del segretario Nagase Shinpei.
La serie trae ispirazione dal ciclo di romanzi Ikusagami, portando sullo schermo personaggi radicati nella storia ma rielaborati con un linguaggio visivo contemporaneo.
Un kolossal tra tradizione e tecnologia
Se il cuore della serie pulsa di tradizione, il corpo è scolpito dalle più avanzate tecniche cinematografiche. La grande sequenza di combattimento ambientata al Tempio di Tenryuji rappresenta il manifesto visivo del progetto: girata in più giorni, ha coinvolto oltre un migliaio tra attori e tecnici.
"L'azione è epica", recitano le note di produzione, sottolineando come Fujii e Okada abbiano "spinto i confini della narrazione visiva, fondendo le più moderne tecnologie digitali con effetti pratici per realizzare alcune delle scene più realistiche e viscerali mai viste nella televisione giapponese".
Il team creativo riunisce nomi di peso: la musica di Ohmama Takashi, la fotografia di Imamura Keisuke e Yamada Hiroki, le scenografie di Miyamori Yui e i costumi di Miyamoto Masae, tutti coordinati da un reparto VFX guidato da Yokoishi Jun.
La supervisione produttiva è affidata a Takahashi Shinichi e Oshida Kosuke per Office Shirous, mentre Netflix ne garantisce la distribuzione internazionale. Il risultato si annuncia come un ponte tra passato e futuro, in stile Shōgun, dove l'estetica delle cronache guerriere si unisce alla potenza dello streaming globale.
Con l'uscita fissata per il 13 novembre, Last Samurai Standing non sarà soltanto una serie, ma un invito a immergersi in un mondo in cui onore, sangue e leggenda si incontrano nel respiro epico della storia.