Stasera su Rai Movie, alle 21:10, omaggio a Mario Monicelli, a 10 anni dalla morte, con L'armata Brancaleone, quello che è diventato molto più di un film, addirittura un'antonomasia, e che era, tra le "creature" del regista, una delle predilette.
Vittorio Gassman veste per la prima volta i panni di Brancaleone da Norcia, colui che "non fece mai a mezzo con nessuno", nel capolavoro nato dal genio di Age & Scarpelli e Mario Monicelli. Ultimo discendente di una nobile famiglia in disgrazia, il cavaliere Brancaleone si mette alla guida di uno scalcinato gruppo di straccioni e parte alla volta della Puglia, dove li attende l'epica conquista del feudo di Aurocastro.
Un medioevo bizzarro, popolato da coloriti personaggi che parlano una lingua immaginaria, un misto di latino volgare e dialetti.
Ancora oggi L'armata Brancaleone è amata e citatissima.
Catherine Spaak, Gian Maria Volontè, Maria Grazia Buccella, Enrico Maria Salerno e Barbara Steel danno vita a caratteri inconsueti e leggendari che si muovono accanto al protagonista assoluto. Il film, presentato a Cannes nel 1966 è stato un enorme successo di pubblico e critica. Sette nomination ai Nastri d'Argento - di cui 3 vinti -, L'armata Brancaleone nel 1970 ha avuto un sequel, Brancaleone alle crociate, che ha avuto un'ottima accoglienza ma non ha mai eguagliato la fama del primo film.
Al termine della commedia storica andrà in onda, sempre su Rai Movie, Risate di gioia, un film molto amaro in cui recitano insieme, per la prima e unica volta sullo schermo, Anna Magnani e Totò. Una storia che si sviluppa nella notte di Capodanno e che fonde insieme due novelle di Moravia tratte da Racconti romani: "Le risate di gioia" e "Ladri in chiesa".
Le due opere, grazie alla collaborazione tra Rai, Titanus e Cineteca di Bologna, sono restituite al pubblico in copie nuove, in alta definizione, frutto di un lungo e delicatissimo restauro.