Al maestro del cinema russo Aleksandr Sokurov è stato assegnato il Premio alla Carriera "Laceno d'oro" della 47esima edizione del Laceno d'oro International Film Festival 2022 di Avellino in programma dall'1 all'8 dicembre nelle sale dello storico Cinema Partenio (Via Giuseppe Verdi, 50) con proiezioni anche al Movieplex di Mercogliano (AV) ed eventi in altri luoghi della città (Ingresso libero). Il regista, Leone d'Oro con Faust nel 2011, ritirerà il prestigioso riconoscimento giovedì 8 dicembre (ore 19 - Cinema Partenio) durante la cerimonia di premiazione dei vincitori dei tre concorsi, di cui due internazionali, "Laceno d'oro 47" e "Gli occhi sulla città", e uno dedicato al territorio, "Spazio Campania" con Peppino Mazzotta presidente di giuria.
Considerato tra i maggiori cineasti al mondo, Sokurov incontrerà il pubblico prima della proiezione in anteprima del suo nuovo film Fairytale, presentato all'ultimo festival di Locarno, in programma l'8 dicembre alle ore 20. Un'opera sulla storia e sulla follia del potere, ma anche sulla poetica del cinema, che trasporta lo spettatore in un limbo dantesco dove vagano Josif Stalin, Benito Mussolini, Adolf Hitler e Winston Churchill tra animazioni digitali e materiali di repertorio. Il regista e la sua coraggiosa cinematografia saranno inoltre celebrati con una retrospettiva di tre film: Alexandra (2007) di cui sarà proiettata in anteprima mondiale la versione Director's Cut, Arca russa(2002) e Francofonia (2015). Aleksandr Sokurov terrà anche una masterclass aperta al pubblico (6 dicembre) per raccontare la sua idea di cinema e ripercorrere la sua carriera.
Tra gli ospiti, Marco D'Amore che incontrerà il pubblico martedì 6 dicembre dopo la proiezione del suo nuovo film Napoli magica, in cui il regista e attore si interroga sul perché si dice che Napoli è magica e si mette alla ricerca di questa magia.
La otto giorni di cinema d'autore di Avellino accoglierà oltre 70 opere da tutto il mondo tra proiezioni e anteprime selezionate tra il meglio delle nuove produzioni indipendenti e di ricerca in continuità con l'intuizione di Pier Paolo Pasolini che fondò la rassegna nel 1959, insieme con gli intellettuali irpini Camillo Marino e Giacomo D'Onofrio. Nel ricco cartellone, anche incontri con gli autori, mostre, masterclass, workshop e sperimentazioni sonore.
Sono 11 i film in gara per il premio "Laceno d'oro 47", riservato ai lungometraggi di finzione o di 'cinema del reale' e ai documentari, tra cui le anteprime nazionali di Human Flowers of Flesh di Helena Wittmann (Francia/Germania), El agua di Elena López Riera (Svizzera/Spagna), A Date in Minsk di Nikita Lavretski (Bielorussia) e Tokyo Steps di Nanako Yamazaki (Giappone).
In lizza per "Gli occhi sulla città" 25 cortometraggi sui temi degli spazi urbani, dell'ambiente e del paesaggio e 13 sono le opere per "Spazio Campania", la sezione dedicata alle produzioni realizzate sul territorio campano. I lavori saranno giudicati da giurie tecniche composte da artisti e professionisti del settore cinematografico. Le opere vincitrici si aggiudicheranno un premio di Euro 3000 per lunghi e doc, di Euro 1500 per i corti e doppio premio per "Spazio Campania": Euro 500 per Miglior Film e per Miglior inedito.
In programma anche la sezione "Fuori concorso" con tanti titoli, tra cui Le favolose di Roberta Torre, vincitore del Premio Miglior Regia all'IDFA.
Il programma dettagliato del festival sarà disponibile da martedì 29 novembre su www.lacenodoro.it.