Alcune delle vere foto delle vittime del celebre serial killer londinese si possono intravedere nelle scene de La vera storia di Jack lo squartatore. Le foto, infatti, sono appese alle pareti della stazione di polizia, visibile in molte sequenze del film.
I registi Albert Hughes e Allen Hughes hanno deciso di inserirle sul set per un motivo ben preciso: credevano che le foto potessero essere utili allo scopo di innervosire il cast e che, dopo aver visto le vere vittime, le performance degli attori sarebbero diventate più intense.
Grande cura è stata posta nel riprodurre fedelmente i siti reali degli omicidi dello Squartatore: tra le altre cose sono state utilizzate illustrazioni e fotografie reali del 1888. Anche le ferite inflitte alle vittime dello Squartatore sono state riprodotte molto accuratamente.
Tutte le 5 vittime presenti ne La vera storia di Jack Lo Squartatore (Annie Chapman, Mary Ann Nichols, Elizabeth Stride, Catherine Eddowes e Mary Jane Kelly) esistevano davvero, così come Annie Elizabeth Crook e sua figlia Alice Margaret Crook.