Il primo trailer de La Torre Nera contiene un omaggio sonoro al cinema di Sergio Leone, di cui Stephen King è un grande fan. Per l'esattezza, si sente uno dei motivetti tratti da Per qualche dollaro in più, il secondo capitolo della trilogia western che lanciò Clint Eastwood al cinema e che a detta di King fu una delle ispirazioni per le avventure di Roland Deschain, concepite come una sorta di romanzo epico alla Tolkien ambientato in un mondo simile al West immaginato dal cineasta romano.
È anche uno dei motivi per cui alcuni fan dei libri rimasero delusi dalla scelta di Idris Elba come interprete di Roland, dato che nei romanzi il pistolero è descritto con caratteristiche fisiche simili a quelle di un giovane Eastwood (e intreccia una relazione con una donna affetta da personalità multiple, una delle quali è apertamente razzista).
Questa è una delle tante buone intenzioni dietro La Torre Nera, uscito nel 2017 e concepito come primo episodio di un franchise transmediale che avrebbe unito cinema e televisione, tramite tre lungometraggi e una serie che doveva andare in onda su HBO. Questo progetto andò in standby dopo l'insuccesso del film, ignorato dal pubblico generalista (incassò 113 milioni di dollari del mondo, meno del doppio del budget che era di 66 milioni) e criticato dai fan per l'eccessiva carne al fuoco: il film è tecnicamente un sequel del settimo romanzo e combina elementi di più libri.
I diritti della serie televisiva, che a questo punto sarà presumibilmente un vero e proprio reboot, sono poi finiti in mano ad Amazon Prime, anche se in un secondo tempo la piattaforma di streaming ha deciso di non proseguire con il progetto, portando gli aventi diritto a cercare altri collaboratori per riportare sullo schermo la storia di Roland e della sua ricerca della Torre Nera.