Rian Johnson ha confermato di avere intenzione di realizzare film di Knives Out per parecchi anni a venire. Il regista, intervistato da Empire Magazine, non ha alcuna intenzione di chiudere il franchise.
Johnson è tornato dietro la macchina da presa per il terzo film della saga mystery, Wake Up Dead Man, ma ritiene che ci sarà ancora spazio per nuove storie con protagonista il detective Benoit Blanc (Daniel Craig).
Un futuro pieno di Knives Out
"Non sono stanco di fare questi film. Anzi, mi sento rinvigorito" ha spiegato Johnson "Sarei felice se Daniel e io continuassimo a lavorare su altri progetti, per poi tornare ogni tanto a farne uno di questi per il resto delle nostre vite. Ne sarei entusiasta".
Il regista ha cercato di scrivere il 'crimine impossibile' nell'ultimo film, complicando molto lo script : "Il crimine impossibile è quello in cui è impossibile che qualcuno abbia potuto commettere l'omicidio nel modo in cui viene presentato quando si trova il corpo. Quindi, come è stato fatto? È sicuramente la sceneggiatura più difficile che io abbia mai scritto. Tutto accade contemporaneamente, ed è davvero, davvero, davvero difficile. Molto difficile. E sta diventando sempre più difficile!".
Il tema di Wake Up Dead Man e la fede di Rian Johnson
Il nuovo film della saga di Knives Out affronta temi religiosi e Rian Johnson ha voluto adottare un approccio rispettoso, visto che è cresciuto in un ambiente cristiano.
"Sono cresciuto molto cristiano, non solo andando in chiesa, ma con una fede in Dio e una relazione con Cristo che erano incredibilmente centrali nel modo in cui interpretavo tutto ciò che mi circondava. Ora non è più così" ha spiegato Johnson.
"Ho ancora molte persone nella mia vita che amo e che lo sono, e ci sono aspetti di quel periodo che custodisco con affetto. Ho sentimenti molto complessi a riguardo. È questo il vero motivo per cui la sceneggiatura è stata così difficile da scrivere. È qualcosa che prendo molto sul serio. Volevo esplorarla in modo sincero, senza essere superficiale o, Dio non voglia, moralista o irriverente".