Kevin Spacey, apparso in collegamento video davanti alla Southwark Crown Court, si è dichiarato non colpevole di altre sette accuse relative a presunte aggressioni sessuali nel Regno Unito.
L'attore, come riportato da Deadline in queste ore, ha confermato il suo nome, Kevin Fowler, e successivamente negato le molteplici nuove accuse mosse contro di lui da un solo uomo. I fatti, che sarebbero avvenuti tra il 2001 e il 2004, hanno portato a tre accuse di aggressione sessuale, tre di violenza sessuale e una per aver indotto una persona a svolgere attività sessuali senza consenso.
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La data del processo è stata fissata per il 6 giugno 2023, data precedentemente assegnata a un ulteriore caso (per cui l'attore si è dichiarato non colpevole) portato alla luce da tre uomini nel luglio dello scorso anno. Con un'accettazione verbale da parte dell'avvocato di Spacey, Patrick Gibbs, i casi saranno affrontati in un solo processo, della durata di circa quattro settimane. Kevin Spacey dovrà quindi affrontare 12 accuse relative al periodo in cui ha vissuto a Londra quando era direttore artistico dell'Old Vic Theatre.
L'attore, che si era presentato in una pre-udienza il 16 dicembre per confermare nome, data di nascita e indirizzo, ha ottenuto la libertà su cauzione, mentre un esame preliminare è previsto per il 5 aprile, come stabilito oggi dalla corte. Le altre udienze preliminari avranno luogo tra i mesi di marzo e aprile.
Intanto, il 16 gennaio, Kevin Spacey sarà premiato in occasione di un evento organizzato dal Museo Nazionale del Cinema a Torino. L'attore premio Oscar terrà poi una masterclass moderata dal direttore del museo, Domenico De Gaetano, e riceverà il Premio Stella della Mole alla carriera.