Kevin Spacey ammette di essere gay e si scusa per le molestie ad Anthony Rapp

L'episodio, avvenuto 30 anni fa, è venuto alla luce solo ora e Spacey si è scusato per il comportamento profondamente sbagliato dovuto all'ubriachezza.

La bolla Weinstein esplosa a Hollywood ha fatto emergere il sessisimo e gli abusi che sembrano essere pane quotidiano a Hollywood. Ora l'onda di denunce coinvolge anche la star Kevin Spacey. Nel corso di un'intervista con Buzzfeed, l'attore Anthony Rapp ha accusato Spacey di avergli fatto delle avances sessuali. L'episodio risale a 30 anni fa quando Rapp aveva solo 14 anni e il divo 26. Durante una festa a casa sua, Kevin Spacey avrebbe spinto Rapp sul letto e gli si sarebbe sdraiato addosso.

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La risposta di Kevin Spacey non si è fatta attendere. Nel corso di un lungo tweet in cui si scusa col collega, il divo ha ammesso pubblicamente la propria omosessualità confermando i rumor che da anni circolavano su di lui.

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Spacey ammette di essere "più che disgustato dal sentire la storia di Rapp. Onestamente non ricordo l'incontro, sono passati 30 anni. Ma se mi sono comportato nel modo in cui descrive, gli devo le mie scuse più sincere per quello che sarebbe un orribile comportamento dovuto all'alcool, e mi dispiace per la sofferenza che si è portato dentro negli anni".

Spacey, noto per essere particolarmente geloso del suo privato, ammette pubblicamente la propria omosessualità e aggiunge: "Questa storia mi ha incoraggiato a concentrarmi su altri aspetti della mia vita. In passato ho avuto relazioni con donne e uomini. ho amato uomini per tutta la mia vita, e ora ho scelto di vivere come un gay."

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