Un esordio in sordina per Horizon: An American Saga, il primo capitolo del franchise diretto e interpretato da Kevin Costner, presente all'ultimo Festival di Cannes all'anteprima mondiale del primo capitolo di un progetto che dovrebbe essere composto da quattro film.
Kevin Costner ha commentato pubblicamente l'esordio sottotono del primo film e ha precisato un aspetto che gli ha dato fastidio e che ritiene che non sia adatto al suo franchise. Da più parti, Horizon è stato definito come un progetto realizzato per passione.
Sminuire il film
"Chiamarlo così in realtà lo minimizza" ha spiegato Costner "Sono stato appassionato di molte cose che ho fatto. Questa è una cosa buona dell'America. La gente è andata ad ovest ed è parte della nostra eredità. Ci credevo così tanto che ci ho messo i miei soldi ma ho avuto questa convinzione su tutto nella mia vita".
C'è altro oltre alla passione, secondo Costner, che ha letto molti libri per poter trasporre in maniera accurata i dettagli storici:"Leggo solo libri. Mi entusiasmano i dettagli e l'istinto di sopravvivenza che le persone hanno mostrato alla frontiera. Amo la spontaneità e la mentalità degli ingegneri dell'epoca. Gli spettatori di solito corrono verso lo scontro a fuoco. Ma qualcuno doveva pianificare queste città".
Kevin Costner è orgoglioso di quel periodo storico:"Il modo in cui i pionieri hanno risolto in maniera elegante quei problemi è semplicemente ingegnoso. Mi è sempre piaciuto leggere di questo argomento. Poi ho pensato se potevo creare una storia intorno a questi fatti". A causa della scarsa risposta di Horizon: An American Saga - Chapter 1, il secondo capitolo, in programma nel mese di agosto, è stato posticipato.
"I film non riguardano solo il weekend d'apertura" ha concluso Costner "Dieci anni dopo, un buon film verrà ancora condiviso. Il successo è rivederlo per mostrarlo a tua figlia/o? Rivederlo per chiederti qualcosa sul film, perché trovi nuovi dettagli? Questi sono i parametri".