Kate Winslet "Gli abiti sui red carpet e le grosse promozioni dei film, tutti soldi sprecati"

Le grosse promozioni per i film, secondo Kate Winslet, sono uno spreco di denaro, così come gli abiti per i red carpet e gli stressanti rituali dei premi.

Kate Winslet ha criticato gli sprechi di denaro che muovono l'industria di Hollywood, in particolar modo le grosse promozioni per i film - con manovre dispendiose - e le award season, con lo stress di dover indossare degli abiti griffati ed essere perfette per il red carpet.

Nella stessa intervista a Vanity Fair USA in cui Kate Winslet ha rinnegato Roman Polanski e Woody Allen e i film che ha girato con i due registi, l'attrice si è detta felice che per il suo ultimo film Ammonite sia richiesta (per ovvie ragioni legate all'emergenza sanitaria) una promozione più contenuta, rispetto a quelle alle quali ha preso parte in passato. "Non devo indossare quei fottuti vestiti e quelle fottute scarpe. E poi tutti quei soldi. Mi ha sempre fatto male vedere i soldi che vengono sprecati per promozioni colossali. Voli aerei per giornalisti, attori, truccatori e parruchieri mandati in tutte le parti del mondo. Perché diavolo è così importante?" "Per me è sconcertante" - ha proseguito Kate - "tutti questi soldi potrebbero servire a finanziare più film indipendenti o per costruire fottute scuole. Gesù Cristo."

Nella stessa occasione l'attrice ha parlato dei rituali più stressanti delle award season: "Gli abiti, lo stress, indossare gli abiti - è così stressante e so che posso sembrare tipo, "Oh, ecco Kate Winslet che dice quanto è stressante indossare abiti per le cerimonie dei premi" - ma è stressante. Non mi piace dover strizzare il mio corpo da mamma-scazzata-che-corre-a-scuola in un abito da red carpet che non indosserò mai più. Soldi sprecati. Tempo e stress che la gente investe su queste cose. Sono abiti meravigliosi realizzati da artisti incredibili, ma vengono indossati solo una volta. Ho già deciso che indosserò più volte gli stessi abiti."

I temi dell'intervista pubblicata da Vanity Fair hanno fatto discutere sia per la scelta, da parte di Kate Winslet, di rinnegare esplicitamente le collaborazioni con Allen e Polanski, ma anche per il racconto di un episodio sgradevole che le capitò durante le riprese de Le creature del cielo.