Kate Beckinsale, guaio per l'attrice: fa causa ai produttori per un infortunio sul set

L'attrice è passata all'attacco e ha deciso di fare causa ai produttori del film Canary Black per un incidente avvenuto in Croazia

Kate Beckinsale a un evento Variety

Kate Beckinsale ha fatto causa ai produttori di Canary Black, sostenendo di aver subito un grave infortunio al ginocchio durante le riprese su un set considerato poco sicuro in Croazia.

L'attrice, celebre per i suoi ruoli in Pearl Harbor e nella saga di Underworld, sostiene di essersi ferita durante le riprese di una scena d'azione durante la quale era stata dotata di un'imbottitura insufficiente. Secondo i legali di Beckinsale, la scena avrebbe dovuto essere girata da una controfigura, ma ciò non è stato possibile poiché quest'ultima si era precedentemente rotta la caviglia.

La causa sostiene che le giornate di riprese si protraevano fino a 15 ore di lavoro, nonostante il limite di 12 ore previsto dal contratto della Beckinsale, esponendola ai rischi derivanti dalla stanchezza. Durante le riprese, avvenute nel dicembre 2022, Beckinsale doveva recitare in una scena in cui un altro attore la scaraventava contro un muro.

Kate Beckinsale costretta a recitare scene pericolose

Nary Black Beckinsale
Canary Black: Kate Beckinsale in una scena del film

"Beckinsale si è lamentata che la scena non sembrava sicura e che il lancio contro quel muro era troppo violento e pericoloso", si legge nella causa. "Nonostante le lamentele di Beckinsale, sono state effettuate numerose riprese di questa scena pericolosa".

Kate Beckinsale si confessa: "Sul set mi hanno chiamato str**za e ferita intenzionalmente" Kate Beckinsale si confessa: 'Sul set mi hanno chiamato str**za e ferita intenzionalmente'
Anary Black Kate Beckinsale
Canary Black: Kate Beckinsale in una scena del film

Secondo la denuncia, Beckinsale ha subito una lacerazione complessa del menisco sinistro, dopodiché si è sottoposta a cure mediche ed è rimasta fuori servizio per un paio di mesi, tornando sul set a febbraio per terminare il film, come era previsto nel suo contratto.

L'attrice sostiene che anche allora i produttori hanno ignorato le limitazioni imposte dai medici e l'hanno costretta a recitare scene d'azione non sicure. I suoi avvocati avevano presentato una versione preliminare della causa a dicembre, riferendosi a Beckinsale come "Jane Doe". Hanno notificato la denuncia ad Anton Entertainment, gli imputati, solo dopo averla modificata con accuse più dettagliate e con il nome di Beckinsale, lo scorso maggio. Gli imputati non hanno ancora risposto in tribunale. Canary Black è uscito su Prime Video lo scorso anno.