Jonathan Bailey di Bridgerton su Hollywood e omosessualità: "Vogliono che tu sia gay ma non troppo"

Jonathan Bailey è uno degli attori più noti e amati del momento: la star di Bridgerton ha parlato della difficoltà di Hollywood con personaggi e attori omosessuali

Jonathan Bailey è noto al pubblico televisivo e teatrale per differenti ragioni. Al momento, l'attore è uno dei più amati del panorama internazionale grazie al suo ruolo in Bridgerton, serie distribuita su Netflix da poche settimane. In occasione di due interviste con Digital Spy e Attitude, l'attore ha parlato delle difficoltà che Hollywood ha alle prese con personaggi e attori omosessuali.

Nel corso della sua carriera, Jonathan Bailey ha raggiunto la notorietà grazie a Campus, commedia di Channel4, alla serie Leonardo per BBC, a Crashing, ideata e scritta da Phoebe Waller-Bridge, e a Company, ruolo per cui ha vinto il Laurence Olivier Award al migliore attore non protagonista in un musical. Ultimamente, Jonathan Bailey ha interpretato il ruolo di Anthony Bridgerton in Bridgerton, serie distribuita da Netflix.

In occasione di due interviste con Digital Spy e Attitude, l'attore si è soffermato delle difficoltà di Hollywood alle prese con personaggi e attori omosessuali. Relativamente a questa sensazione, Jonathan Bailey ha affermato: "Ovviamente, non conta chi interpreti cosa. Però, a dirla tutta, c'è una narrazione abbastanza definita sul fatto che uomini gay non possano interpretare uomini etero. In effetti, è davvero difficile che avvenga una cosa del genere. Al contrario, invece, si vedono spesso attori etero che interpretano personaggi gay. Perché? Non sarebbe straordinario se attori gay interpretassero personaggi gay e portassero la loro esperienza sullo schermo?".

In occasione dell'intervista con Attitude, invece, Jonathan Bailey ha condotto una discussione con Ian McKellen. Bailey ha rivelato a McKellen di aver portato avanti diverse conversazioni davvero conservatrici con numerosi attori gay di Hollywood. A detta dell'interprete, sono gli stessi omosessuali a consigliare agli attori gay di evitare il coming-out e di continuare comunque per la loro strada. Secondo Bailey, il loro senso di vergogna sarebbe davvero palpabile. La sensazione che emerge dal dialogo con McKellen è che Hollywood voglia attori gay ma non troppo. A quanto parte, il mondo del cinema deve ancora darsi molto da fare per migliorare il proprio ambiente.