Joker di Todd Phillips sta avendo un successo incredibile a livello di pubblico e di critica, e anche quando si tratta di nomination ai vari award show (qualcuno ha detto Oscar?). Ma come ha fatto il regista a convincere Joaquin Phoenix ad accettare il ruolo?
Phoenix, che in passato aveva rifiutato di interpretare il Dottor Stephen Strange per il Marvel Cinematic Universe (ruolo poi andato a Benedict Cumberbatch), non ha nulla contro i cinecomic, sia chiaro. Ma come riporta anche Comicbook, Phillips ha spiegato come la chiave per catturare l'interesse dell'attore e portarlo ad accettare il ruolo è stato fargli capire come Joker fosse completamente diverso da ogni film del genere.
"Ciò che lo ha interessato era lo spirito del film, una sorta di anti-cinecomic o come lo volete classificare. Ha risposto semplicemente allo spirito della pellicola. Ma è anche qualcuno che non credo si sia mai immaginato a recitare in un cinecomic. È quello che penso, ma non posso affermarlo con certezza. So che ha rifiutato ruoli di quel tipo, in passato. Quindi questo era l'ostacolo maggiore" ha affermato il regista.
E continua a elaborare, spiegando che "Joaquin ha letto la sceneggiatura, e l'ha subito colta in pieno. Ha capito che non era un cinecomic nel vero senso del termine, ma siamo lì. Era comunque intitolato Joker. Era comunque targato DC, quindi credo che quello rappresentasse l'ostacolo maggiore, e ne abbiamo parlato a lungo. Ci siamo incontrati varie volte nel corso di diversi mesi. E prima che accettasse, ci sono state tantissime domande, penso più per fare un assestamento su di me, e ovviamente sul tono e sull'atmosfera del film. 'Che aspetto avrà? Come devo lavorare? Qual è l'approccio?'. Non è stata roba da poco, ma è stato grandioso, ed è servito a prepararci. Ci ha davvero aiutato nel realizzare poi il film".
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Un aspetto che secondo lui ha avuto un certo peso, a livello più o meno inconscio, sulla decisione di Phoenix di accettare la parte di Arthur Fleck, è stato anche quello visivo, la scenografia e i costumi in particolare.
"Credo per alcuni attori sia qualcosa che ha una certa importanza, mentre per altri meno. E direi che per Joaquin e molti altri con cui ho lavorato, i costumi hanno avuto una grande influenza. Con Joaquin, anche la spazzatura per strada e altri elementi della scenografia credo abbiano aiutato. Penso sia qualcosa che non puoi fare a meno di sentire, ma so che con lui è stata soprattutto una questione di costumi. E poi, noi non abbiamo utilizzato molta CGI per la pellicola, ma c'è stato un ingente world-building dietro".
Joker è candidato in ben 11 categorie ai prossimi Premi Oscar, incluse quelle per i Migliori Costumi, Miglior Trucco e Acconciature, Miglior Film e Miglior Attore Protagonista.