Dopo la notizia della morte di John Le Carré, si moltiplicano sui social le reazioni di romanzieri, scrittori e star di Hollywood all'iconico romanziere giallo, tra queste, spiccano le dichiarazioni di Gary Oldman e i tweet di Stephen King.
John Le Carrè è morto ieri, a 89 anni, per via di una polmonite. Il premio Oscar Gary Oldman, che ha interpretato George Smiley, una delle più celebri creazioni della sua penna, nell'adattamento de La talpa nel 2011, lo ricorda in un comunicato diffuso da Deadline:
"Per me, John Le Carré era tante cose. Era un grande autore, il vero fautore della spy story adulta, complessa, possedeva il genere. Tutti coloro che sono venuti dopo gli sono debitori. I suoi personaggi erano tratteggiati con profondità, sfumati e per me incarnare George Smiley rimane uno dei punti più alti della mia carriera. Ho conosciuto John un po' grazie alle conversazioni, ai pranzi e alle sue visite sul set. Se avevo una domanda o avevo bisogno di una conferma se il mio personaggio diceva qualcosa di specifico, lui era sempre pronto dall'altro lato del telefono. Aveva sempre la risposta immediata. Era generoso con la sua creatività, ed era un vero gentleman. Il vero maestro della spy-story per molte generazioni ci ha lasciato. Ma George Smiley e gli altri vivranno per sempre. Grazie John".
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Anche il collega Stephen King ha preso la parola su Twitter per omaggiare le Carré scrivendo:
"John Le Carré è scomparso a 89 anni. Questo anno terribile ci ha portato via un gigante della letteratura e uno spirito umanitario".
Dan Rather ha twittato: "Nessuno scrittore catturava gli oscuri sotterfugi della Guerra Fredda meglio di John Le Carré. L'ho intervistato per 60 minuti oltre 30 anni fa, e ricordo una mente acuta e occhi penetranti. Il suo lavoro sarà letto dalle generazioni a venire."