Jimmy Kimmel, nonostante i problemi affrontati alcuni mesi fa, ha rinnovato il suo accordo con ABC per un altro anno.
Il conduttore rimarrà quindi alla guida del suo popolare talk show fino al mese di maggio 2027.
Il rinnovo del contratto
Le fonti di Deadline sostengono che la star del piccolo schermo sarebbe intenzionata a porre fine alla sua partnership con il network al termine di questo nuovo accordo, tuttavia non c'è, almeno per ora, nessuna conferma riguardante questo dettaglio.
La messa in onda del Jimmy Kimmel Live!, alcuni mesi fa, era stata sospesa a causa dei commenti compiuti dopo l'omicidio di Charlie Kirk. La star del piccolo schermo aveva ammesso che non credeva di tornare in TV dopo la sospensione, svelando: "Ho detto a mia moglie che era finita".
Il sostegno del mondo dello spettacolo e degli spettatori, tuttavia, hanno permesso di dargli la possibilità di tornare.
Lo show ha debuttato nel 2003 ed è attualmente nella sua stagione numero 24.
L'annuncio dell'accordo
Il conduttore, commentando in tv il rinnovo del suo contratto, ha scherzato dichiarando che non avrebbe voluto sconvolgere il presidente Trump durante 'questo momento difficile', ma di aver accettato il rinnovo "Fino a maggio 2027. O fino alla fine del mondo, in base a ciò che arriverà prima".
Kimmel ha aggiunto ironico che ci ha pensato e ha deciso di voler trascorrere meno tempo con la sua famiglia e quindi continuerà a far parte della routine degli spettatori, che "sia mentre siete a letto di notte, o durante la vostra routine mattutina in bagno".
Jimmy, recentemente, aveva dichiarato di essere convinto che i talk show trasmessi in seconda serata abbiano ancora un futuro, nonostante dei costi di produzione piuttosto elevati: "Non penso ci sia un motivo per cui questi show vengano rimossi. Penso siano diversi. Ci sono modi per farli. Questi show sono iniziati perché erano un modo per avere dei talenti molto costosi quasi gratis. Quello era il trucco e il motivo per cui hanno iniziato questi show. Erano considerati promozionali. Quindi l'idea che questi programmi debbano costare 120 milioni di dollari è folle".