Jenna Ortega non è riuscita a trattenere le lacrime mentre rifletteva sulla pressione dei social media nei confronti delle giovani attrici e sulla vita sotto i riflettori. Ortega si è confrontata con Elle Fanning per la serie di Variety Actors on Actors parlando in modo approfondito di cosa si provi a raggiungere la fama in giovane età a Hollywood.

Pur recitando fin da bambina, la carriera di Jenna Ortega è esplosa definitivamente con la serie Netflix Mercoledì, che ha generato "un cambiamento molto evidente nella mia vita, forse tre giorni l'uscita dello show". E i social media si sono scatenati.
"Diventa brutto", ha spiegato l'attrice, parlando dell'intensa pressione sulla sua vita e carriera. "Quando ero più giovane, ci portavano alla scuola di social media - Disney 101 o qualcosa del genere - e ci dicevano, 'Posterai tre volte al giorno. È così che crei follower, coinvolgi, promuovi il nostro prodotto. Andavi a un'audizione e ti chiedevano, 'Quanti follower hai?'"
I social media e la perdita della libertà
Tra i vari retroscena legati alla sua carriera a Hollywood, Jenna Ortega si sofferma sulla mancanza di libertà dovuta al giudizio costante della massa. "Non era solo l'industria a volere la perfezione. I social media mettono le persone in competizione, influenzano la mentalità della massa. Sono molto manipolatori. Dopo la serie, l'idea di postare qualcosa mi rende molto nervosa, non mi sento più libera di dire ciò che penso perché potrei essere fraintesa. Tendo naturalmente a essere sarcastica, perciò è molto facile per me trovarmi nei guai. Voglio che il pubblico possa conoscere le persone dietro la telecamera e rendersi conto che nessuno dovrebbe essere mai messo su un piedistallo".
Di fronte a questa situazione, "più sei esposto al mondo e più le persone ne approfittano. Vedono la tua vulnerabilità e la distorcono in un modo che non sempre ti aspetti ", conclude l'attrice scoppiando in lacrime e scusandosi con la collega Fanning per l'imprevista commozione.