Javier Bardem ha ricordato i fischi che a Cannes sommersero Il tuo ultimo sguardo, film diretto da Sean Penn che vedeva l'attore spagnolo protagonista al fianco di Charlize Theron.
Nel 2016, Il tuo ultimo sguardo è stato presentato in anteprima e in concorso al Festival di Cannes. Sin da subito, il film diretto da Sean Penn è stato accolto da reazioni molto negative da parte della critica, venendo pesantemente fischiato nel prestigioso contesto del festival cinematografico. Il film racconta di un medico che si innamora di una operatrice umanitaria, interpretato da Charlize Theron, nell'Africa devastata dalla guerra.
Durante una celebrazione per la 75esima edizione del festival, conclusasi nella giornata di ieri, il premio Oscar Javier Bardem ha ricordato proprio l'occasione in cui il film di Penn fu fatto a pezzi dalla critica durante la sua presentazione. L'attore di Dune ha recitato come protagonista del film in questione, quindi ricorda bene quanto accaduto. Ora, sei anni dopo la sua prima a Cannes, Bardem ha spiegato: "È stato un grande disastro. È bello venire a un festival come Cannes ed essere fischiati e ricordarsi che quello che facciamo può anche essere orribile, perché altrimenti abbiamo un giudizio troppo positivo di noi stessi. Io comunque ho una mia idea su cosa fosse quel film". Bardem ha continuato: "Abbiamo lavorato duramente per realizzare quel film. Ma è stata una opportunità mancata. La gente lo ha visto, lo ha condiviso e le regole del festival sono cambiate da allora. Ora i critici non possono pubblicare recensioni lo stesso giorno dell'apertura, perché l'apertura di quel film quel giorno era come un funerale. Ma io stavo ridendo. Ero tipo, 'Sì, questo è quello che significa fare film'. A volte fai Non è un paese per vecchi, a volte fai un film come questo, e non è importante se è bello o cattivo. Continui a fare quello che devi fare. Voglio dire, è come la vita".
Bardem ha anche spiegato come "cancellarsi in un personaggio" possa rappresentare l'obiettivo finale di un attore: "Immagino che il sogno di ogni attore sia quello di cancellarsi nel proprio personaggio. Ma non credo che possa mai accadere sul serio. Alcune persone dicono di averlo fatto, ma a me non è mai successo. Ma anche se non dovesse succedere, questo è l'obiettivo per molti. Questo è ciò a cui miri quando interpreti un ruolo: cercare di individuare la psicologia, il comportamento e i tratti della personalità che rendono quella persona unica. Questa è la parte del mio lavoro che amo così tanto".