Oggi Jamie Lee Curtis apprezza la protezione della madre Janet Leigh, che le impedì di sostenere il provino per L'esorcista ad appena 12 anni, ritardando il suo ingresso nel mondo dell'horror.
Nel corso di una recente apparizione nello show di Drew Barrymore, Curtis ha ricordato quando un produttore de L'esorcista la invitò a sostenere un provino per il ruolo di Regan, ruolo andato pii a Linda Blair. All'epoca la figlia di Tony Curtis e Janet Leigh aveva 12 anni, ma la madre le proibì di sostenere il provino per proteggerla dalla fama prematura e dai potenziali traumi dell'esperienza lavorativa in uno dei film più spaventosi mai realizzati.
"Il produttore chiamò mia madre e disse: 'Ehi, sto producendo il film tratto dal libro L'esorcista. Vuoi che Jamie faccia un provino?'", ha ricordato. "All'epoca avevo probabilmente 12 anni, ero carina e un po' impertinente, avevo una certa personalità. Sono sicura che mi vide a una festa e disse: 'Oh, sarebbe divertente'. Ma mia madre disse: 'No'".
Il destino nei film dell'orrore
L'approdo di Jamie Lee Curtis nel mondo dell'horror fu solo rinviato di qualche anno visto che nel 1978, ad appena vent'anni, l'attrice ha esordito sul grande schermo come protagonista di Halloween di John Carpenter. Ma solo dopo aver superato l'adolescenza indenne grazie all'impegno della madre, che ha cercato di darle un'infanzia spensierata proteggendola dai traumi.
"Grazie a Dio mia madre ha voluto farmi avere un'infanzia, cosa che, a quanto ho capito, tu non hai avuto" ha detto, rivolta a Drew Barrymore, che ha debuttato a soli sette anni in E.T. l'extraterrestre.
Dopo Halloween, Curtis è diventata una scream queen a tutti gli effetti comparendo in pellicole di culto come Fog, sempre di Carpenter, Non entrate in quella casa e Terror Train. Di recente ha ripreso il ruolo di Laurie Straude nella nuova trilogia di Halloween prodotta da Blumhouse e diretta da David Gordon Green.