James Ivory e Claudia Cardinale ospiti al Torino GLBT

Il regista americano e la bella attrice saranno ospiti della rassegna, in programma a Torino dal 15 al 22 aprile.

Sarà Claudia Cardinale a inaugurare la venticinquesima edizione del Torino GLBT. Da Sodoma a Hollywood. L'attrice sarà presente alla serata d'apertura che si terrà al cinema Ideal il 15 aprile e presenterà Le fil, il film diretto da Mehdi Ben Attila ambientato interamente in Tunisia (il paese in cui la Cardinale è nata e cresciuta), in cui interpreta la madre di Malik, un giovane che, dopo essere tornato da Parigi, confessa alla donna la propria omosessualità. La Cardinale non sarà, però, l'unica ospite prestigiosa al festival torinese visto che di recente è stato annunciato l'arrivo al festival di James Ivory, il regista di Maurice e Quel che resta del giorno. Sarà infatti Ivory il primo a ricevere il "Premio Dorian Gray", il riconoscimento che, a partire da quest'anno, il Torino GLBT attribuirà ad una personalità del cinema distintasi nella causa gay. Il premio - una statuetta raffigurante la silhouette di Oscar Wilde ideata e realizzata da Ugo Nespolo - sarà consegnata nelle mani di Ivory nella serata di sabato 17, prima della proiezione del suo ultimo film The City of your Final Destination, tratto dall'omonimo romanzo di Peter Cameron. Un'occasione da non perdere: è la prima volta, infatti, che il regista californiano partecipa a un Festival a tematica gay.

A Torino arriveranno, come di consueto, oltre ai membri delle varie giurie, tra cui gli scrittori Peter Cameron e Ivan Cotroneo, i registi Eytan Fox e Patricia Rozema e il disegnatore Massimo Fenati, anche molti altri ospiti. A parte Lucia Puenzo (che ha diretto El nino pez), il concorso lungometraggi vedrà la partecipazione di tutti i registi in gara. Tra gli altri da Hong Kong Scud (Amphetamine), dall'Uruguay Enrique Buchichio (El quarto de Leo), dalla Spagna Sigfrid Monleon (El consul de Sodoma), dal Brasile Aluisio Abranches (From Beginning to End) e Roberto Moreira (Quanto dura o amor), dalle Bahamas Kareem Mortimer (Children of God). Tra le novità annunciate nel corso delle conferenze stampa anche la "trasferta" romana del Festival. Per tre giorni infatti - dal 23 al 25 aprile - alcuni dei titoli saranno proiettati nella Capitale, al cinema L'Aquila, nell'ambito della manifestazione Queering Roma organizzata dall'Associazione Armilla con il supporto della Provincia di Roma (e in collaborazione con il Circolo Mario Mieli e il Circolo degli Artisti).