James Gunn anticipa una nuova serie per il DCU: "Stiamo solo definendo il budget"

In un'intervista a GQ Magazine, James Gunn ha svelato nuovi dettagli sul futuro del DCU, tra film in fase di scrittura, un progetto televisivo ancora da finanziare e l'attesa per Man of Tomorrow, il sequel di Superman previsto nel 2027.

Una foto di James Gunn

Il percorso del DCU sotto la guida di James Gunn e Peter Safran continua ad ampliarsi, mescolando cinema e televisione in un mosaico narrativo sempre più ambizioso. Dopo Superman e la seconda stagione di Peacemaker, i prossimi tasselli promettono di consolidare l'universo condiviso con progetti inediti e sorprendenti.

James Gunn anticipa nuovi orizzonti per il DCU

Intervistato da GQ Magazine, James Gunn ha spiegato di avere sul tavolo due sceneggiature cinematografiche che potrebbero rappresentare le prossime tappe cruciali del DCU: "Al momento ci sono due copioni davvero interessanti che spero di portare al livello successivo, e sono entusiasta di entrambi".

James Gunn Zack Snyder
James Gunn e Zack Snyder insieme

A queste si affianca un progetto televisivo ancora in fase di valutazione economica, di cui il regista ha detto: "Sono particolarmente entusiasta di una serie TV in particolare. Non so perché non sia già stata approvata-si tratta solo di definire il budget".

L'universo DC, d'altronde, è costruito pezzo dopo pezzo: dopo l'esordio animato con Creature Commandos nel 2024, il successo di Superman nell'estate 2025 e la nuova stagione di Peacemaker ad agosto, il 2026 vedrà l'arrivo di Supergirl, Lanterns e Clayface. Questi titoli si aggiungono a un lungo elenco di opere già annunciate, tra cui The Authority, The Brave and the Bold, Wonder Woman e Swamp Thing, mentre sul fronte seriale si attendono Booster Gold, Waller e Paradise Lost.

L'attesa per Man of Tomorrow e la regia di un universo complesso

Se il DCU si muove su più binari, Gunn ha chiarito che il suo impegno principale resta Man of Tomorrow, seguito diretto di Superman: "Andiamo in produzione ad aprile, quindi forse a voi sembra lontano, ma per me è terribilmente vicino".

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James Gunn sul set

Parallelamente, l'attenzione è puntata su Lanterns, di cui Gunn ha già visionato alcuni episodi, commentando con soddisfazione i progressi. L'idea è quella di intrecciare storie terrestri e cosmiche, mantenendo però una coerenza interna che eviti la dispersione.

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L'universo condiviso, come una grande orchestra, deve suonare in armonia: ogni titolo è uno strumento, e il compito del direttore d'orchestra è impedire che uno prevalga sull'altro. Proprio per questo Gunn alterna entusiasmo e prudenza, ricordando che dietro ogni progetto c'è non solo la creatività ma anche la necessità di sostenibilità economica.

Con le uscite scandite fino al 2027 e oltre, il DCU sembra avviarsi verso una nuova stagione di espansione. Ma l'elemento più interessante resta la voce del suo architetto: un autore che non si limita a creare mondi fantastici, ma li immagina come un ecosistema vivo, dove cinema e televisione respirano all'unisono.