James Bond ha ancora la licenza di uccidere? Il panel con Roberto Recchioni

Roberto Recchioni, grande fan di James Bond, ha parlato della spia inglese e di No Time To Die all'interno di un panel di UltraPop Festival.

Martin Freeman e Roberto Recchioni al Lucca Film Festival
Martin Freeman e Roberto Recchioni al Lucca Film Festival

Roberto Recchioni, grande fan di James Bond, ha parlato della spia all'interno di un panel di Ultrapop Festival, moderato dalla nostra Valentina Ariete sul canale Twitch di Movieplayer.

Il noto fumettista e sceneggiatore, da alcuni anni curatore di Dylan Dog per la Bonelli, ha però voluto precisare che non regge il confronto con i fan più sfegatati: "Ho letto tutti i libri, visto tutti i film in varie edizioni, ho comprato gli orologi. Ma i veri Bond-maniaci sono peggio di me, per loro sarei solo uno che guarda Bond. È come Star Trek, mi piace molto il franchise, ma non arrivo al livello di un Trekkie."

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No Time to Die: un'immagine del trailer

Si è parlato principalmente di No Time to Die, il venticinquesimo film del franchise di Bond, in uscita - si spera - in autunno. Come spiegato da Roberto Recchioni, vi è un "discreto nervosismo" attorno a quel lungometraggio, che segnerà l'addio di Daniel Craig al ruolo della spia britannica: "Ci sono parecchie incognite su questo film, già 007 Spectre doveva essere la chiusura per il Bond di Craig." Cosa pensa di Phoebe Waller-Bridge tra gli autori del copione: "Fleabag non è la mia tazza di tè, ma capisco perché l'abbiano convocata: il rapporto di Bond con le donne è sbagliato, e il materiale di base è razzista e imperialista, quindi bisognava redimerlo. Non so quale sarà il suo contributo, se effettivo o solo per difendere il film da eventuali polemiche."

A tale proposito, un parere sulla questione di un James Bond di colore o al femminile: "Il colore della pelle di Bond è ininfluente, l'Inghilterra di oggi è davvero multietnica, quando è stata fatta l'ipotesi di Idris Elba non si è lamentato praticamente nessuno. Bond donna è già diverso, perché il personaggio rappresenta un certo tipo di virilità, che puoi mettere in discussione all'interno del film. E poi Bond donna c'è già, si chiama Atomica bionda ed è un film strepitoso. Un conto è Bond, un conto è 007, che in questo film sarà appunto una donna perché Bond si è ritirato."

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No Time to Die: un'immagine del trailer

Sul villain interpretato da Rami Malek pronuncia una riflessione interessante: "Non è ancora chiaro se sarà il villain principale o secondario, soprattutto adesso che sappiamo che ci sarà il Blofeld di Christoph Waltz [inizialmente non annunciato, prima dell'uscita del trailer, n.d.r.]." Cosa pensa della teoria dei fan in base alla quale il misterioso nuovo antagonista potrebbe essere Dr. No sotto mentite spoglie: "Mi sembra troppo fisico, più un braccio destro. Poi può darsi che lo vogliano ricacciare dentro." E il rumor sulla figlia di Bond? "Credo che sia vero, perché sarebbe una progressione logica per quello che vogliono fare con Bond. Fargli trovare davanti le conseguenze delle sue avventure sessuali è giusto. Però a questo punto è veramente la fine, ci sarà un altro reboot." Uccidono Craig? "Potrebbero, ma altrettanto probabile che vada in pensione." Cosa pensa della durata presunta di 163 minuti? "È in funzione del mercato, in America il prezzo medio del biglietto è sui 20 dollari, più il film è lungo più hai l'impressione di non aver sprecato soldi."

Diana Rigg e George Lazenby in una scena del film Agente 007, al servizio segreto di sua maestà
Diana Rigg e George Lazenby in una scena del film Agente 007, al servizio segreto di sua maestà

Passando al franchise in generale, Recchioni ha affermato che il suo film preferito del franchise è Agente 007, al servizio segreto di sua maestà: "Ha tutte le scene più iconiche e la scrittura migliore, e c'è anche la mia Bond girl preferita, Diana Rigg." Canzone? "O quella di Paul McCartney per Vivi e lascia morire o quella di Adele per Skyfall." Il Bond preferito: "Sono combattuto tra Sean Connery e Daniel Craig, il secondo ha dato la migliore interpretazione del personaggio di Fleming, così com'è nei romanzi." E il cattivo? "Goldfinger, è davvero spregevole." Recentemente è stato avviato un crossover fumettistico tra Bonelli e DC, sarebbe possibile un'operazione simile dove qualcuno come Dylan Dog interagisce con Bond? "No, perché Batman e Dylan insieme hanno senso, lottano entrambi contro i mostri. Con Bond ci sarebbe odio reciproco, e finirebbe lì. Però si potrebbero trovare sul fatto che entrambi rimorchiano parecchio." Ipotesi su chi potrebbe interpretare il personaggio dopo l'addio di Craig? "L'interprete di Elliot in Gangs of London [Sope Dirisu, n.d.r.] sarebbe un Bond eccezionale."