Jake Gyllenhaal ricorda The Day After Tomorrow e il set "assurdo ed enorme" del film

Nel corso di un'intervista con Vanity Fair, Jake Gyllenhaal ha ricordato le dimensioni 'assurde ed enormi' di The Day After Tomorrow e ha parlato di quanto quel film lo abbia fatto innamorare ulteriormente della recitazione.

Nel corso di un'intervista con Vanity Fair sulla sua carriera, Jake Gyllenhaal ha parlato di The Day After Tomorrow e sull'impatto che quel film ha avuto sulla sua vita.

Sulla base di 125 milioni di dollari di budget, The Day After Tomorrow - L'alba del giorno dopo ne ha incassati più di 500 in tutto il mondo e ha contribuito a lanciare la carriera di Jake Gyllenhaal. L'attore ha definito le dimensioni del film "assurde ed enormi" e ha sottolineato quanto quel titolo sia stato fondamentale per fargli amare ancora di più l'arte della recitazione.

Gyllenhaal ha raccontato: "Una delle cose che ricordo di quel film, che penso definisca totalmente il cinema e l'arte della recitazione, è che stavamo girando a Montreal in pieno inverno e gli inverni del Quebec non sono da meno. Si gelava, eppure stavamo girando su un palcoscenico, un palcoscenico enorme, che era riscaldato e poi giravamo nella neve finta dentro quel palcoscenico fingendo di avere freddo. Questo sintetizza l'assurdità di ciò che sono i film e il disperato bisogno della tua immaginazione per far funzionare queste cose. E inoltre, ci sono tanti altri grandi momenti che rappresentano la grandezza che i film possono raggiungere. Ad esempio, ricordo che camminavo sul set e c'erano gli scalini della New York City Public Library su un palco a Montreal e una cisterna d'acqua immensa. Le macchine erano sommerse ed erano presenti un migliaio di comparse. Ho pensato: 'Wow, questo è semplicemente il miglior lavoro che esista'".

Autore di The Day After Tomorrow e 2012, Roland Emmerich è considerato uno dei più grandi registi che abbiano trattato i disaster movie. Recentemente, è arrivato nelle sale italiane il suo ultimo film (ne abbiamo parlato nella nostra recensione di Moonfall). Nonostante abbia sempre portato a casa eccellenti risultati in termini di box-office, il regista non è mai stato particolarmente apprezzato dalla critica.

Nel corso della medesima intervista per Vanity Fair, Jake Gyllenhaal ha parlato del suo rapporto con Heath Ledger e della sua esperienza ne I segreti di Brokeback Mountain.