Jafar Panahi è stato condannato in Iran a sei anni di carcere

Il regista Jafar Panahi, dopo essere stato arrestato durante una protesta, è stato condannato in Iran a sei anni di carcere.

Il regista Jafar Panahi è stato condannato a 6 anni di carcere, dopo essere stato arrestato alcuni giorni fa.
Il filmmaker era andato al carcere di Evin per chiedere informazioni su Mohammad Rasoulof e Mostafa Al-Ahmad, che erano stati arrestati all'inizio del mese a causa di alcuni post condivisi sui social media in cui criticavano la repressione delle proteste che si stavano svolgendo in Iran.

Le guardie del carcere hanno fermato Jafar Panahi perché aveva una condanna risalente al 2010 per "propaganda contro il sistema". Il regista è stato quindi condannato a sei anni di carcere e gli è stata vietata la realizzazione di film e di viaggiare all'esterno dei confini dell'Iran per 20 anni.

La moglie di Panahi, Tahereh Saeedi, ha detto alla BBC che il suo arresto è stato come un rapimento perché non c'è stato alcun processo: "Jafar ha dei diritti come cittadino. Bisogna fare un processo. Per imprigionare qualcuno deve prima essere convocato. Ma incarcerare qualcuno che sta protestando all'esterno di un carcere fa sollevare molte domande. Questo è un rapimento".

Il più recente film di Panahi si intitola No Bears, le cui riprese si sono concluse nei mesi scorsi.