Ci pensa il nuovo John Wick a dare una (piccola) scossa al box Office USA, che adesso ha un nuovo numero uno. Si tratta di Io sono nessuno, revenge thriller con Bob Odenkirk firmato dal regista John Wick Derek Kolstad che schizza in prima posizione con un incasso di 6,7 milioni raccolti in 2.460 sale, e una media per sala di 2.723 dollari. Nel film, la star di Better Call Saul interpreta Hutch Mansell, un tranquillo marito e padre la cui famiglia è delusa da lui quando non riesce a difenderli dopo che la loro casa è stata scassinata da due ladri. Sebbene Hutch sia costantemente sottovalutato, le conseguenze dell'incidente innescano la sua rabbia risvegliando istinti sopiti e guidandolo verso una brutale vendetta che farà emergere oscuri segreti e abilità letali. In una raffica di pugni, spari e stridore di pneumatici, Hutch deve salvare la sua famiglia da un pericoloso avversario (Aleksey Serebryakov) e assicurarsi che nessuno lo giudichi mai più un signor nessuno.
Dopo settimane di dominio al botteghino, il film Disney Raya e l'ultimo drago perde una posizione e, con i 3,5 milioni incassati nel weekend, arriva a 28,3 milioni complessivi. Qui la recensione di Raya e l'ultimo drago, nuovo lungometraggio d'animazione targato Walt Disney Animation Studios diretto da Don Hall e Carlos López Estrada. Il film trae ispirazione dalle culture e dai popoli dell'Asia sudorientale con un viaggio nel fantastico mondo di Kumandra, dove molto tempo fa umani e draghi vivevano insieme in armonia. Ma quando una forza malvagia ha minacciato la loro terra, i draghi si sono sacrificati per salvare l'umanità. Ora, 500 anni dopo, quella stessa forza malvagia è tornata e Raya, una guerriera solitaria, avrà il compito di trovare l'ultimo leggendario drago per riunire il suo popolo diviso. Durante il suo viaggio, imparerà che non basta un drago per salvare il mondo, ci vorrà anche fiducia e lavoro di squadra.
Raya e l'ultimo drago: tra spade e draghi, la cosa più importante è la fiducia
Ancora animazione al terzo posto dove resiste Tom & Jerry, diretto da Tim Story, che unisce animazione classica e riprese live action regalando ai fan dei due amati personaggi un'altra, irresistibile, avventura. Alla quinta settimana di permanenza in classifica il film incassa 2,5 milioni superando i 37 milioni complessivi. Qui la recensione di Tom & Jerry, che in Italia è impreziosito da un cameo di Paolo Bonolis e la partecipazione vocale di Luca Laurenti. Una delle rivalità più amate della storia si riaccende quando Jerry si trasferisce nel miglior hotel di New York alla vigilia del "matrimonio del secolo", costringendo il disperato organizzatore dell'evento ad assumere Tom per sbarazzarsi di lui. La conseguente battaglia tra gatto e topo minaccia di distruggere la sua carriera, il matrimonio e forse l'hotel stesso. Ma presto, sorge un problema ancora più grande: uno staff diabolicamente ambizioso che cospira contro tutti e tre.
Stabile al quarto posto Chaos Walking, action interpretato dalle star inglesi Tom Holland e Daisy Ridley che incassa altri 1,1 milioni arrivando a 11,4 milioni complessivi. Al centro della storia il giovane Todd Hewitt, un ragazzo che vive in un remoto pianeta del Nuovo Mondo - una nuova speranza per l'umanità fino a quando non viene colpito dal virus chiamato The Noise, situazione che causa la possibilità di immergersi nei pensieri di ogni persona. La situazione porta alla follia molte persone fino a quando Todd compie una scoperta nascosta e silenziosa: c'è una ragazza chiamata Viola che potrebbe essere la chiave per rivelare i molti segreti del Nuovo Mondo. I due improbabili compagni di viaggio sono costretti a compiere insieme un'incredibile avventura in un pianeta inesplorato, cercando di fuggire e nascondersi in un ambiente in cui si sente tutto e ogni movimento viene visto, scoprendo entrambi la verità sulle vite che si sono lasciati alle spalle e il mondo spettacolare che hanno imparato a chiamare casa.
Al quinto posto troviamo The Courier, spy story con Benedict Cumberbatch ispirata a una storia vera che incassa 1 milione arrivando a 3,4 milioni totali. Cumberbatch interpreta Greville Wynne, uomo d'affari che ricoprì un ruolo fondamentale come spia in Russia. Pur non avendo alcuna esperienza al riguardo, Greville Wynne fu scelto dalla British Intelligence e dalla CIA come candidato ideale e gli vennero affidate numerose missioni finché non finì nelle mani dei russi e fu imprigionato.