Insider - Dietro la verità, un film del 1999 diretto da Michael Mann con Russell Crowe e Al Pacino, trae ispirazione da una storia vera: quella della denuncia dei pericoli del tabagismo negati dalle multinazionali del tabacco, resa pubblica per la prima volta dall'articolo di Vanity Fair del 1996 di Marie Brenner intitolato "L'uomo che sapeva troppo".
La pellicola è un resoconto romanzato di una storia vera e si basa principalmente sull'articolo e su un segmento di Jeffrey Wigand mandato in onda dalla trasmissione 60 Minutes. Wigand era un informatore pronto a demolire l' intera industria del tabacco e il film parla della sua lotta contro i direttori della CBS e contro il suo ex datore di lavoro, i quali erano sempre pronti a screditare, ingiustamente, la veridicità delle sue affermazioni.
Durante il segmento di 60 Minutes Jeffrey affermò che la Brown & Williamson aveva intenzionalmente manipolato il tabacco delle sigarette aggiungendo composti chimici, come l'ammoniaca, aventi la funzione di aumentare l'assorbimento della nicotina da parte del consumatore massimizzando così la dipendenza dalla sostanza.
Wigand affermò di aver subito intimidazioni e di essere stato anonimamente minacciato di morte se avesse rivelato quello che sapeva. In seguito, dopo essere divenuto un vero e proprio eroe nazionale, fu definito da svariate testate giornalistiche statunitensi come "l'uomo che aveva rifiutato l'amore per la famiglia per salvare il mondo intero dalla dipendenza delle sigarette."