In Indiana Jones e la Ruota del Destino non ci sarà Shia LaBeouf, come ha già confermato il regista del film, James Mangold. L'assenza dell'attore sarà giustificata all'interno del nuovo capitolo della saga d'avventura, quindi al pubblico verrà data una spiegazione esaustiva sulla scomparsa del personaggio dalla storia, mentre nuovi volti prendono posto accanto a Harrison Ford per nuove esaltanti peripezie archeologiche.
Shia LaBeouf aveva fatto il suo ingresso nell'universo di Indy interpretando Mutt Williams, il figlio ribelle del protagonista, nel film del 2008 Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo. Il suo arco narrativo ha raggiunto il suo scopo e adesso il personaggio non farà ritorno nel nuovo titolo in arrivo nel 2023. Il regista James Mangol ha rivelato a Entertainment Weekly che alla sua assenza verrà data una solida spiegazione, ma per scoprirla dovremmo attendere l'effettiva uscita del film.
Cosa sappiamo di Indiana Jones 5
Parlando di Indiana Jones e la Ruota del Destino, Mangold ha anche anticipato qualche dettaglio interessante: "Sarà un concentrato di classica azione alla Indy, con me che faccio la mia miglior versione di Steven Spielberg e Harrison Ford che fa la sua miglior versione di se stesso come se avesse meno di 40 anni."
Harrison Ford paga di tasca sua una sontuosa festa per il cast e la troupe di Indiana Jones 5
Se Shia LaBeouf non farà ritorno per Indiana Jones 5, un nutrito gruppo di nuovi arrivati farà il suo ingresso nella saga portando personalità inedite e altrettanto inediti problemi. Nel cast ci saranno quindi Antonio Banderas nei panni dell'amico, insieme a Phoebe Waller-Bridge e a Mads Mikkelsen, che avrà il ruolo del villain nazista. La storia del nuovo film sarà infatti ambientata inizialmente nel 1944, per poi saltare velocemente al 1969, che accoglierà gran parte delle vicende.